Egr. Sig. Lucio Berno,

per perdita occulta d’acqua si intende non visibile o non ispezionabile, senza scavo o demolizione di strutture.

Se la tubazione rotta, ad esempio, è dentro ad un tombino ispezionabile, non è considerata occulta, visto che l’utente, in questo caso, ha la possibilità (oltre che il dovere) di eseguire verifiche periodiche dello stato dei propri impianti.

Questa copertura (assicurativa o non assicurativa), almeno qui nel Veneto, viene prestata da molto tempo, dalle Società di gestione di acque/fogne pubbliche.

Essa copre l’addebito per eventuali consumi d’acqua anomali causati da rottura occulta del proprio impianto privato, e non, come Lei lascia intendere nel Suo articolo,  del contatore o degli impianti dell’ente gestore, in quest’ultimo caso infatti nulla viene addebitato all’utente perchè il contatore di casa non può registrare una perdita avvenuta a monte dell’impianto privato.

Oltretutto, nei casi di dispersione del terreno (causa occulta più frequente) si può chiedere al gestore di stornare sempre e comunque la quota fognatura (circa 50% del costo bolletta), giacchè, per i mc dispersi, non risulta utilizzata la rete/depuratori.

Cordialmente.
per. ind. S.B.

Risposta

Egregio signor B.,

La ringrazio sentitamente del Suo importantissimo contributo che penso possa essere assai rilevante nell’ipotesi di possibili conflitti tra gestore/assicuratore/utente.

Il mio modesto intervento (clicca qui per leggere l’articolo a cui la lettera si riferisce) non aveva alcuna intenzione incriminante nei confronti di alcuno. Tuttavia, l’essere stato colpito in prima persona esattamente da una delle fattispecie in esso descritto, unitamente ad una esperienza quarantennale nel settore assicurativo, mi hanno fatto esprimere alcune considerazioni di carattere dubitativo.

Se però, avessi avuto in quell’occasione, le Sue illuminanti osservazioni, avrei potuto confrontarmi diversamente con il gestore del servizio.

Obiettivo di questa rivista è esattamente quella di fornire indicazioni agli utenti tutti: cittadini, operatori del settore assicurativo, intermediari, periti, etc.

Grazie ancora.

Lucio Berno