di Anna Messia

La procedura per la cessione delle quattro banche nuove nate dopo il decreto salvabanche del 22 novembre, Banca Etruria, Cassa di risparmio di Ferrara, Cassa di risparmio di Chieti e Banca Marche, è entrata nel vivo sotto la guida del presidente Roberto Nicastro. Diversi sarebbero i pretendi che si sarebbero fatti avanti, in particolare private equity come Apollo o Oaktree. Intanto nei giorni scorsi la compagnia di assicurazioni della Nuova Banca Etruria, Bap Vita e Previdenza, ha chiuso il bilancio 2015. E nonostante il momento di passaggio della banca, legato all’imminente vendita, la compagnia guidata dall’amministratore delegato, Emanuele Marsiglia, è riuscita a chiudere i conti con un utile netto di 4,7 milioni, in crescita rispetto ai 4,1 milioni del 2014. Mentre la gestione assicurativa ha registrato una raccolta netta positiva con un patrimonio gestito per gli assicurati che ha superato 1,5 miliardi. I due fondi a gestione separata, Bap Gestione e Bap Gestione Previdenza, hanno reso ai clienti rendimenti lordi rispettivamente del 4,1 e del 4,6% e i livelli patrimoniali della compagnia, dopo i rafforzamenti intervenuti nel corso del 2015 e grazie agli utili conseguiti, mostrano un indice di solvibilità del 137,6%, rispondendo quindi ai requisiti di vigilanza prudenziale. (riproduzione riservata)
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