di Pasquale Quaranta

Le banche, gli istituti di credito e gli intermediari finanziari se condizionano l’erogazione del mutuo immobiliare alla stipula di un contratto di assicurazione sono tenuti ad accettare la polizza che il cliente presenterà o reperirà sul mercato. Inoltre nel caso in cui essa sia necessaria per ottenere il finanziamento o per ottenerlo alle condizioni offerte, la polizza presentata dal cliente dovrà avere contenuti minimi corrispondenti a quelli richiesti dalla banca, dall’istituto di credito e dall’intermediario finanziario. Oltretutto nel caso in cui il cliente sottoscriva all’atto della stipula del finanziamento una polizza proposta dalla banca, dall’istituto di credito, da intermediari finanziari o da loro incaricati, avrà diritto di recedere dalla stessa per 60 giorni. In caso di recesso dalla polizza resterà valido ed efficace il contratto di finanziamento. Infine le banche, gli istituti di credito, gli intermediari finanziari o, in alternativa le compagnie di assicurazione, si dovranno impegnare a informare il cliente di quanto stabilito con comunicazione separata rispetto alla documentazione contrattuale. Lo prevedono tre identici emendamenti a prima firma di Bruno Astorre (Pd), Paolo Galimberti (Fi) e Aldo Di Biagio (Ap), approvati ieri in commissione industria al senato al disegno di legge sulla Concorrenza. La commissione, sempre nella giornata di ieri, ha approvato disposizioni in materia di mercato energetico. È infatti arrivato il via libera a un emendamento del senatore Scalia (Pd) con il quale si prevede che l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico stabilisce le modalità con cui lo Sportello per il consumatore gestito da Acquirente unico spa (Società per azioni del gruppo Gestore dei servizi energetici Gse spa) accede alle informazioni e ai dati gestiti dal Sistema informativo integrato in maniera tale da garantire una maggiore sicurezza e trasparenza dell’utilizzo dei dati.

Tfr&co.

Diverse le novità che nei giorni scorsi hanno avuto disco verde, per quanto riguarda la previdenza complementare. È stata approvata infatti una disposizione riguardante il Tfr modulabile che darà ampi margini di flessibilità alle parti che firmano contratti e accordi collettivi anche di natura aziendale. Successivamente, una modifica a prima firma Laura Bianconi (Ap) che punta a rendere più flessibili i termini per il riscatto totale della posizione individuale maturata presso un fondo pensione. Mentre un emendamento a prima firma Anna Cinzia Bonfrisco (Cor) punta a inserire forme di informazione mirata all’accrescimento dell’educazione finanziaria e previdenziale dei cittadini e sulla previdenza complementare.

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