di Teresa Campo

Non si arresta la crescita della domanda di mutui da parte delle famiglie italiane, in atto da oltre due anni. A febbraio le domande sono aumentate del 32,4% rispetto lo stesso mese del 2015, che a sua volta era stato caratterizzato da un robusto incremento. È quanto emerge dall’analisi effettuata da Crif sulla base delle richieste formali presentate agli istituti di credito e non di semplici preventivi o interrogazioni online. La domanda è trainata anche dalle richieste di surroghe, oltre che da condizioni di mercato molto appetibili. Nonostante la corsa, resta tuttavia ancora un piccolo gap da colmare rispetto al triennio 2009-2011. Inoltre all’incremento della domanda si accompagna una contrazione degli importi richiesti: a febbraio l’importo medio si è attestato a 122.497 euro contro i 124.175 euro di un anno prima. L’ammontare è tuttavia in lieve recupero rispetto a gennaio (minimo storico), anche se ancora ben lontano dai 140.877 euro di febbraio 2010. La riduzione del valore dei mutui richiesti riflette da un lato il calo del prezzo degli immobili sul mercato, dall’altro il desiderio delle famiglie di comprimere il più possibile la rata mensile. Senza dimenticare la crescente incidenza delle surroghe, che per forza di cose hanno un importo più contenuto rispetto ai nuovi mutui. (riproduzione riservata)

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