di Andrea Montanari
Mentre entra nel vivo la partita su Carige , Apollo si concentra sullo sviluppo del business assicurativo rilevato per 310 milioni nell’ottobre del 2014, dopo una lunga e complessa trattativa, proprio dalla stessa banca ligure. E così, dopo aver cambiato il brand alle due compagnie Vita e Danni, oggi ribattezzate Amissima Assicurazioni e Amissima Vita, adesso si è passati alla fase di rafforzamento patrimoniale e strutturale.

In particolare, di recente, è stato varato un aumento di capitale da 52 milioni di Amissima Assicurazioni, «ai fini di un rafforzamento patrimoniale della società», si legge in un documento interno alla compagnia.

L’operazione «assicurerà l’immediato rafforzamento dei fondi propri in vista dell’entrata in vigore del regime di Solvency II». E così la società, che aveva un capitale sociale di 165 milioni, ha provveduto a emettere più di 139 mila azioni ordinarie con un valore nominale di 320 euro per azione e un sovrapprezzo di 54 euro cadauna. In questo modo il capitale è stato incrementato del 21% a conferma della volontà del fondo Apollo di scommettere sul business assicurativo e di puntare a un consolidamento dello stesso sul mercato italiano.
Contestualmente, per rafforzare il rapporto tra azionisti e management delle due compagnie, nelle scorse settimane il fondo di asset management gestito in Italia dal senior advisor Andrea Moneta ha deciso di aprire il capitale della subholding di diritto lussemburghese, che due anni fa comprò da Carige le due compagnie assicurative, ai top manager delle stesse società, a partire dall’ad Roberto Laganà.

Il progetto prevede l’emissione di tre categorie di titoli della casamadre Primavera Parent Holdings (controlla il 100% di Primavera Intermediate che a sua volta è l’unico socio di Amissima Holding, controllante delle due società operative): azioni di classe A, azioni privilegiate e azioni di categoria B. L’importo complessivo del management equity plan ammonta a 1,35 milioni ed è destinato, oltre allo stesso capo-azienda, Laganà, anche ad altri 11 dirigenti della prima linea del polo assicurativo Amissima. Gli obiettivi di questo piano sono tre: l’allineamento del management all’interesse dell’azionista, la possibilità concessa al management di partecipare e fruire del raggiungimento dei obiettivi di business chiave di medio periodo e il rafforzamento della politica di fidelizzazione del gruppo nei confronti dei manager chiave. Per agevolare la sottoscrizione, è stato anche erogato un finanziamento a favore del management per 455 mila euro. Un piano che poi potrebbe essere allargato anche ad altri professionisti del polo assicurativo targato Apollo.

Intanto, il fondo Usa continua a monitorare il mercato finanziario italiano essendo in corsa anche gli asset in vendita di Ge Capital Interbanca (in aprile le offerte vincolanti), per il portafoglio di contratti di leasing immobiliari di Unicredit Leasing (per la piattaforma e i crediti in bonis c’è in corsa il fondo Highbridge), e, si dice, anche su Prestinuova, la società di cessione del quinto messa in vendita dalla Popolare Vicenza. Mentre è sfumata la trattativa in esclusiva, sempre con Carige , per l’acquisto di Creditis Servizi Finanziari che dovrebbe restare nell’orbita della banca genovese. (riproduzione riservata)
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