di Emanuela Micucci

Sorpresa nell’uovo di Pasqua per le gite scolastiche. Stop agli insegnanti Jean Todt o poliziotti. Il Miur emanerà dopo le vacanze pasquali una nota con chiarimenti e informazioni che sgravino le responsabilità dei docenti nelle gite scolastiche e nei viaggi di istruzione. Ad annunciarlo, giovedì, in un incontro al Miur richiesto dai sindacati, il direttore generale Giovanna Boda, che ha anche «anticipato l’ipotesi di creare un portale per la registrazione dei gruppi scolastici che effettuano visite all’estero», sottolinea Cisl Scuola.

Nulla di fatto, invece, per «la questione della remunerazione delle trasferte dei docenti accompagnatori». Il Miur, riferisce lo Snals, si è impegnato anche «a informare preventivamente i sindacati sulla bozza della nota per eventuali osservazioni». Con la nuova circolare, di fatto, il Miur fa retromarcia rispetto alla nota n.647 del 3 febbraio scorso, che i sindacati avevano chiesto di ritirare. E ribadisce in un documento ufficiale quanto spiegato nelle faq pubblicate online il 14 marzo ma, insistono le organizzazioni sindacali, prive di valore giuridico se non trasformate in un nota ministeriale. La nuova nota recepirà il vademecum della polizia stradale. Non era intenzione del Miur, spiega Boda, addossare a insegnanti e presidi nuove responsabilità sull’accertamento dello stato del mezzo di trasporto, che non sono in alcun modo previste nel loro profilo professionale.

Largo invece al supporto delle scuole ed a promuovere un costante coinvolgimento della polizia stradale nei controlli dei mezzi di trasporto per tutelare la sicurezza di studenti e docenti. «Che sono molto importanti», commenta Uil Scuola, «ma devono essere effettuati dagli organi preposti che hanno le giuste competenze e responsabilità». «Quelle dei docenti, già previste dalla circolare 291/92, e quelle che invece spettano ad amministrazioni dello Stato e che, quindi, non possono essere addossate agli insegnati, magari perché i tagli del governo hanno ridotto la disponibilità di personale», aggiunge Gilda Insegnanti.

Nella nuova nota, infatti, il Miur ribadirà che la circolare del 3 febbraio non sostituisce la precedente n. 291/92. La scuola tuttavia è tenuta a richiedere alla società di trasporti documenti e verifiche. Il vademecum della polizia stradale conferma le responsabilità in capo al conducente, la cui idoneità alla guida ricade sulla società di trasporti. Si inviterà però i docenti a segnalare alla polizia eventuali comportamenti a rischio, come uso del cellulare, ascolto della musica con gli auricolari, bere alcolici, mangiare alla guida. Mentre non è obbligatorio né comunicare la partenza né richiedere l’intervento preventivo della polizia. Il Miur inoltre ha chiesto ai sindacati di esprimersi sull’istituzione di un portale nazionale in cui registrare le gite scolastiche, soprattutto quelle all’estero, in modo che le autorità e lo stesso Miur possano intervenire e informare prontamente. «Misura positiva se ben calibrata» e non diventa «un’altra complicazione per le scuole», commenta Fcl-Cgil.

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