di Lucio Berno

Il nuovo disegno di legge sulla concorrenza potrebbe prevedere, se passa così come proposto, l’abolizione del danno morale.

Questo avverrà attraverso un emendamento della maggioranza a firma Sen. Scalia, con il quale si riscrive l’art. 138 del Codice delle Assicurazioni Private che così recita:

Quando sussista un danno biologico, l’ammontare complessivo del risarcimento riconosciuto ai sensi del presente articolo è esaustivo del risarcimento di ogni danno non patrimoniale, incluso quello derivante dalla lesione di ogni diritto primario o costituzionalmente protetto della persona”.

Quindi, per tutte le lesioni superiori al 9%, quanto ottenuto a titolo di “danno biologico” dovrà ritenersi a titolo di ogni lesione riguardante anche il danno non patrimoniale e, tra questi, anche quelli riguardanti diritti primari e costituzionali.

Forse sarà il caso di tenere sotto controllo questo disegno di legge … che ne dite??

Intanto i lavori continuano. Secondo quanto riferito da uno dei relatori, Luigi Marino, riguardo al danno morale non arriveranno proposte dai relatori ma potrebbero arrivare dal Governo. Il sottosegretario allo Sviluppo economico, Antonio Gentile, si è limitato a riferire che la questione è in corso di valutazione.