Anbang alza la posta su Starwood, riuscendo a bloccare la fusione con Marriott. Il gruppo assicurativo cinese ha offerto 78 dollari per azione in contanti per la catena alberghiera, due dollari in più di quanto già messo sul piatto il 14 marzo. L’offerta sale quindi a 13,2 miliardi contro i 12,2 miliardi dell’intesa per la fusione siglata lo scorso novembre tra Starwood e Marriott. Quella cinese «costituisce una proposta superiore», ha fatto sapere la catena statunitense. Marriott ha comunque il diritto di negoziare una revisione dei termini della transazione concordata fino al 28 marzo. E continua a considerare la fusione l’accordo migliore per entrambi. Sull’iniziativa cinese rischia invece di pesare la decisione del Cfius, il comitato che decide sugli investimenti stranieri negli Stati Uniti, che ha sempre più a che fare con gli appetiti degli acquirenti cinesi.
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