Il Gruppo Unipol è pronto a raccogliere le sfide che il progresso tecnologico porrà in futuro al mercato assicurativo. La prossima generazione di auto, a guida automatica e connesse tra loro, potrà determinare nuovi parametri di mobilità e spostare la responsabilità del sinistro dai conducenti ai veicoli.

Dal convegno “Auto 2025 – Scenari tecnologici e risvolti assicurativi” tenutosi ieri a Roma, è emersa l’opportunità di considerare nuovi prodotti assicurativi per le auto del futuro, sempre più automatizzate, e di saper valutare anche i rischi che derivano dalla responsabilità civile del costruttore e di chi realizza i sistemi di controllo: gli incidenti potrebbero, ad esempio, essere causati da nuovi fattori come algoritmi, dati inesatti e inefficacia dei sistemi di trasmissione.

L’obiettivo delle nuove autovetture, le cosiddette “Connected Car”, è la prevenzione degli incidenti, il miglioramento del traffico e l’aumento della sicurezza stradale, un contesto nel quale c’è da aspettarsi che il mercato riconosca nel tempo un premio assicurativo inferiore. Le automobili, grazie alla connettività, potranno trasmettere la propria posizione, velocità, la direzione dello sterzo, lo stato dei freni e altri dati alle vetture che si trovano entro un raggio di qualche centinaio di metri di distanza. Grazie a queste informazioni i computer di bordo potranno elaborare una mappa di tutto ciò che accade intorno rivelando pericoli che persino i conducenti più cauti non sarebbero in grado di notare o anticipare. In questo scenario c’è anche da considerare la possibilità di incrementare il bacino di utenza: alcune categorie oggi non servite (minori, anziani, invalidi, etc) potrebbero fruire della mobilità grazie alle nuove tecnologie.

Tali radicali mutamenti e le conseguenze ultime delle trasformazioni innescate dai processi di cambiamento tecnologico sono difficili da cogliere e interpretare in questa fase, ma proprio perché l’assicurazione abilita la mobilità, il gruppo Unipol crede fermamente nel dialogo con gli stakeholder per l’integrazione tra soluzioni assicurative, tecnologia e trasporti.