IL VOSTRO QUESITO
La polizza, per quanto riguarda la garanzia IP che assicura un capitale di 700 milioni, prevede di liquidare la percentuale di IP facendo riferimento ad una tabella riportata nelle CGA, senza alcuna deduzione per capitali sino a 400 milioni, con una deduzione di 5 punti per capitali da 400 a 700 milioni, e di 10 punti per le somme assicurate eccedenti i 700 milioni.
Per effetto dell’indicizzazione le somme assicurate ed i limiti di risarcimento si sono rivalutati di oltre il 30%.
In caso di sinistro che residui una IP di 10 punti, è corretto liquidare tenendo fermi i limiti di originali di 400 e 700 milioni, o è giusto adeguare del 30% e più anche questi limiti, portandoli rispettivamente ad oltre 520 e 910 milioni?
L’ESPERTO RISPONDE

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I valori indicati nella domanda del lettore, non sono da considerarsi né come somme assicurate e nemmeno come limiti di risarcimento, in quanto non costituiscono un valore che indica il limite di massimo indennizzo/risarcimento offerto dalla polizza, ma esclusivamente un limite per l’applicazione di una franchigia. Pertanto si ritiene che la clausola di indicizzazione non intervenga ad adeguare tali valori.

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