La Cassa di Risparmio di Bolzano dovrà lanciare un aumento di capitale di circa 250 milioni di euro per coprire il buco di 200 milioni. La Fondazione dell’istituto altoatesino – azionista di maggioranza – ha già dato il suo ok per sottoscrivere l’aumento pari al 66% della quota detenuta. Per quanto riguarda il restante 33% la partita è tutta da giocare, visto che non potrà essere interamente colmato dai piccoli azionisti.

E allora ai piani alti di Carispa sono stati avviati colloqui per cercare di individuare possibili investitori. Volksbank e Raiffeisen le prime due realtà avvicinate, ma un occhio particolare è stato rivolto al settore assicurativo dove si è iniziato a parlare con Eurovita Assicurazioni e il gruppo Itas, realtà dove Carispa detiene delle quote di minoranza.

Ancora presto per sapere cosa decideranno di fare Eurovita e Itas, ma di sicuro l’opzione sarà presa in considerazione.