HDI Assicurazioni ha chiuso il Bilancio dell’esercizio 2014 con un risultato netto di 27,98 milioni di €, in aumento di 3,59 milioni di € rispetto risultato ai 24,39 milioni di € del 2013.

Nei danni il risultato è stato pari a 13,74 mln (rispetto agli 8,61 del 2013), mentre nel vita il risultato è in calo a 14,24 rispetto ai 15,76 del 2013.

Il risultato ante imposte evidenzia complessivamente una lieve diminuzione (0,94 milioni di €), passando da 44,71 milioni di € del 2013 ai 43,77 milioni di € del 2014. A fronte di questa diminuzione del risultato ante imposte, si registra invece, come anzidetto, un incremento dell’utile netto, dovuto alla diminuzione delle imposte legata al venir meno dell’addizionale IRES dell’8,5%. Tale maggiorazione straordinaria aveva portato l’aliquota IRES dal 27,5% al 36% ed era dovuta per il 2013 dalle imprese di assicurazioni, dagli enti crediti finanziari e dalla Banca d’Italia.

Nel 2014 il ROE è pari al +15,8% (+14,3% nei rami vita e +17,9% nei rami danni), contro un ROE del +15,0% registrato nel 2013 (+16,8% nei rami vita e +12,6% nei rami danni).

Il patrimonio netto al 31 dicembre 2014 ammonta a 204,57 milioni di €, di cui 113,90 milioni di € vita e 90,67 danni, e rispetto al patrimonio netto al 31 dicembre 2013, che era pari a 168,59 milioni di €, di cui 109,66 milioni di € vita e 76,93 milioni di € danni, si incrementa dell’utile dell’esercizio 2014 pari a 27,98 milioni di € e diminuisce di 10 milioni di € a seguito della distribuzione all’azionista dei dividendi erogati dai rami vita.

La raccolta premi del lavoro diretto si attesta a 987,18 milioni di €, con un incremento del 30,8% rispetto al precedente esercizio, che aveva registrato una raccolta premi di 754,66 milioni di €.

I premi emessi danni, pari a 340,73 milioni di €, aumentano del 2,1% rispetto ai 333,61 milioni di € del precedente esercizio, mentre i premi emessi vita, pari a 646,45 milioni di €, registrano un incremento del 53,5% rispetto ai 421,05 milioni di € del 2013. La composizione percentuale evidenzia conseguentemente una crescita dei rami vita rispetto al totale dal 55,9% del 2013 al 65,5% del 2014, mentre i rami danni decrescono dal 44,1% al 34,5%.

L’andamento tecnico dei rami danni – lavoro diretto – presenta risultati positivi anche se in peggioramento rispetto all’esercizio precedente. In particolare, si incrementa di 1,74 punti percentuali il rapporto sinistri a premi dell’esercizio, che passa dal 70,49% al 72,23% e di 0,82 punti il rapporto sinistri a premi totale, che cresce dal 69,55% al 70,37%. Anche il cost ratio registra un lieve incremento passando dal 26,63% al 27,18%, con il combined ratio che aumenta di 1,37 punti, passando dal 96,18% al 97,55%.

Gli investimenti, escludendo quelli a beneficio di assicurati dei rami vita che ne sopportano il rischio e derivanti dalla gestione dei fondi pensione, ammontano a 2.659,64 milioni di € e crescono di 648,33 milioni di € (+9,7%) rispetto ai 2.011,31 milioni di € del 2013.

Le riserve tecniche ammontano complessivamente a 2.808,38 milioni di € e, rispetto ai 2.263,01 milioni di € del 2013, crescono di 545,37 milioni di €.