di Anna Messia

Riorganizzazioni in vista per Europ Assistance, compagnia di assistenza del gruppo Generali, e seconda al mondo dopo Allianz Global Assistance, con un fatturato 2014 di 1,3 miliardi. Già alla fine dell’anno scorso, a Parigi, sede della società, è arrivato un nuovo numero uno, Antoine Parisi che ha preso il posto di Martin Vial, e ora sta dando un nuovo assetto a Europ Assistance che passa per la designazione di nuovi manager.

Da qualche giorno è arrivato Pierre Brigadeau, come responsabile vendite e marketing, e avrà il coordinamento sulle quattro aree di business, auto, viaggi, salute e casa. «Il riassetto di Europ Assistance è però più profondo di un semplice cambio di management», spiega a MF-Milano Finanza, Paolo Vagnone, che siede nel Group Management Commitee di Generali con la responsabilità sui business globali: oltre a Europ Assistance, Generali Employee Benefits e Global Corporate & Commercial. «Nel passato la società ha avuto una gestione molto indipendente dal gruppo, specializzandosi per singoli Paesi. L’intenzione, per un business globale come l’assistenza», spiega Vagnone, «è di aumentare il coordinamento a livello centrale, come dimostra l’inserimento di una nuova funzione manageriale, affidata a Brigadeau, ma anche di rafforzare Europ Assistance per migliorare i servizi ai clienti di Generali, non solo quelli privati ma anche le aziende». Un comparto competitivo, quello dell’assistenza, in cui operano pochi soggetti. A spartirsi il mercato, oltre ad Allianz e Generali, ci sono Axa Assistance, terza al mondo, e la spagnola Mapfre, e il gruppo guidato da Mario Greco sembra pronto a scommetterci. Europ Assistance, guidata in Italia da Bruno Scaroni, opera in 33 Paesi, ed è la più antica delle quattro società. Ha compiuto 50 anni nel 2013 e una buona fetta del suo fatturato arriva oggi dai servizi offerti ad altre compagnie, ma anche a tour operator oppure a operatori sanitari. «I nostri piani prevedono di aumentare la presenza di assistenza anche nelle polizze Generali», conclude Vagnone, «tanto che abbiamo deciso di inviare team di Europe Assistance nelle branch nazionali di Generali per migliorare il livello di servizi e assistenza presenti nelle polizze del gruppo». (riproduzione riservata)