Martedì scorso un Airbus A320 della Germanwings, filiale low cost della Lufthansa, si è schiantato nei pressi di Barcelonnette (Alpi di Haute-Provence in Francia), nel tragitto che da Barcellona doveva portarlo a Düsseldorf.

Secondo la direzione generale dell’aviazione civile (DGAC),  l’aereo trasportava 150 persone, di cui sei facenti parte dell’equipaggio. Tra le vittime cittadini spagnoli, tedeschi e turchi.

Non sono ancora chiare le cause che hanno portato l’Airbus a perdere quota fino a schiantarsi all’altezza delle Trois Evêchés.

Per quanto riguarda il capitolo indennizzi, la convenzione di Montreal del 1999, prevede che l’indennizzo dei parenti delle vittime di un crash aereo spetti al trasportatore, anche se non viene rinvenuta alcuna colpa nei suoi confronti.

Saranno quindi le compagnie di assicurazione di Germanwings  ad essere chiamate in causa. Gli assicuratori del costruttore dell’Airbus e dei motori anche.

Normalmente, presso le grandi compagnie aeree gli assicuratori coinvolti sono più di uno, riuniti intorno ad un capofila.

Nel caso della Germanwing l’assicuratore principale è Allianz Global Corporate & Specialty e tra i co-assicuratori ci sarebbe anche AIG, JLT e Willis tra i broker.