Il digitale non è più un’opzione trascurabile nemmeno per banche e assicurazioni ma non può essere una forzatura per quei consumatori che preferiscono recarsi presso una filiale reale o confrontarsi al telefono con un operatore. Ecco perché il gruppo Cattolica ha lanciato Click2Go, piattaforma multicanale e multidevice che permette alla clientela di accedere a più servizi, dalla preventivazione di una polizza alla sua emissione, senza trascurare la gestione di tutto quello che succede dopo l’acquisto della stessa polizza, in particolare quando accade un incidente e se ne richiede il rimborso (www.click2go.biz). Non essendo quindi importante se si utilizzano questi servizi tramite uno sportello bancario, l’ufficio di un intermediario, via computer, via app o ancora chiamando il call center a disposizione, è proprio la multicanalità e la disponibilità di questi diversi strumenti che ha portato il gruppo Cattolica a vincere con Click2Go il Digital model insurer, premio assegnato in passato a leader mondiali delle assicurazioni e lunedì scorso conferito al gruppo italiano da Celent, società di ricerca e strategia del gruppo internazionale Oliver Wyman che opera nel settore delle istituzioni finanziarie, banche e assicurazioni.

Il riconoscimento consegnato lunedì durante l’Innovation & insight day alla Carnegie Hall di New York viene dato, dopo una selezione tra decine di progetti provenienti da tutto il mondo, alle eccellenze che si distinguono per l’innovazione nell’uso della tecnologia, supportando i rispettivi business. Che, tradotto nel caso di Click2Go (progettato dal gruppo Cattolica e basato su piattaforma Rgi group), ha significato un uso eccellente della tecnologia per innovare la distribuzione nei differenti canali assicurativi. Tanto più che Click2Go non identifica un canale preferenziale d’interazione col cliente, di solito il primo con il quale quest’ultimo viene in contatto, ma anzi «la piattaforma Click2Go è stata sviluppata per permettere al cliente di usare la sua modalità preferita di comunicazione nell’interazione con la sua compagnia di assicurazione», ha dichiarato Carlo Barbera, vice direttore generale del gruppo Cattolica e responsabile della business unit Bancassicurazione e Diretta, e anche «di poter cambiare questa modalità a seconda delle sue comodità e necessità». A febbraio 2015, sempre secondo Barbera, dopo otto mesi di attivazione del servizio, i nuovi clienti Click2Go erano già più di 5 mila sul prodotto Auto, mentre è in fase di lancio un prodotto per la Casa.

Nel dettaglio, le componenti che sorreggono l’architettura del Click2Go comprendono un front-end multidevice basato su Service oriented architecture (Soa), un sistema di process management per la gestione delle funzionalità e l’integrazione con i sistemi di portafoglio e contabili, un processo centralizzato per la gestione degli accessi e un Crm multicanale (Customer relationship management) per la gestione del servizio di supporto al cliente, sia diretto sia tramite intermediari e service partner.

«Il riconoscimento di Digital insurer model premia la capacità del gruppo Cattolica di valorizzare la centralità del cliente e di eccellere nel servizio ai distributori, facendo leva sulla tecnologia», ha concluso Flavio Piva, direttore generale Area mercati e operations di Cattolica. «La gestione integrata delle reti attraverso modelli distributivi multicanale è una delle priorità industriali del Piano di impresa del gruppo Cattolica».