di Stefania Peveraro

Inizierà lunedì 31 marzo per chiudersi il 10 aprile l’offerta globale di vendita di azioni per l’ipo di Anima holding, la società controllata dal fondo Clessidra a cui fa capo Anima sgr, guidata dall’amministratore delegato Marco Carreri. Il pagamento delle azioni assegnate dovrà essere effettuato entro il 16 aprile.

La sgr avrà una capitalizzazione di 1,049-1,39 miliardi di euro, che implica una forchetta di prezzo di 3,5-4,5 euro per azione. Il flottante sarà del 55%, ma salirà al 63,25% in caso di esercizio completo della greenshoe.

A nima holding (Am holding) è la società che controlla Anima sgr. Il gruppo di asset management con oltre 48 miliardi di euro in gestione alla fine dello scorso febbraio è nato dall’aggregazione di Prima sgr (che incorporava le attività di gestione del Monte dei Paschi di Siena), Bipiemme gestioni sgr e la vecchia Anima sgr, che la Banca Popolare di Milano aveva delistato da Piazza Affari con un’opa a inizio 2009. Nel 2012, poi, Anima ha rilevato anche Aperta sgr dal Credito Valtellinese e la Lussemburgo Gestioni sa.

 

Azionisti attuali di Anima holding sono Lauro Quarantadue (interamente controllata dal fondo Clessidra Capital Partners II) con il 37%, Banca popolare di Milano con il 35,5%, Banca Montepaschi con il 22,7%, Credito Valtellinese con il 2,8% e, per il restante 2,2%,Banca Etruria, Finnat e i manager.

 

Advisor legali di Anima holding sono Chiomenti Studio Legale e Shearman&Sterling. Linklaters è advisor legale per i coordinatori dell’offerta globale.

 

B orsa Italiana ha deliberato il 27 marzo l’ammissione alla quotazione delle azioni ordinarie di Anima holding sul Mta, mentre la Consob ha approvato il prospetto informativo.

 

C oordinatori dell’offerta globale sono Goldman Sachs, Banca Imi e Unicredit, che, insieme a Ubs agiscono anche in qualità di joint bookrunner. Banca Imi è inoltre responsabile del collocamento per l’offerta pubblica. Unicredit agisce anche come sponsor. Mps capital services e Banca Akros agiranno in qualità di co-lead manager.

 

Greenshoe per l’acquisto, al prezzo di offerta, sino a un massimo di 24.733.852 azioni, pari al 15% dell’offerta globale (8,25% del capitale), è concessa da Lauro Quarantadue, Mps eBpm ai coordinatori dell’offerta. In caso di integrale esercizio dell’opzione greenshoe, il numero di azioni complessivamente collocate sarebbe 189.626.112, per un flottante del 63,25%.

 

Lotto minimo di adesione per il pubblico è di 1.500 azioni.

O ggetto dell’offerta globale di vendita sono un massimo di 164.892.260 azioni ordinarie di Am holding, corrispondenti al 55% del capitale sociale. In caso di integrale collocamento delle azioni oggetto dell’offerta e integrale esercizio dell’opzione greenshoe, dopo la quotazione di Anima holding, Mps e Bpm resteranno azioniste, rispettivamente, con il 9,9% e il 14,72% del capitale, mentre Lauro Quarantadue resterà con l’8,1%. L’offerta globale si compone di un’offerta pubblica di un minimo di 16.485.000 azioni (10% dell’offerta), rivolta al pubblico indistinto in Italia e comprensiva di una tranche riservata ai dipendenti; e di un contestuale collocamento istituzionale di un massimo di 148.407.260 azioni (90% dell’offerta).

V alorizzazione indicativa (equity value o capitalizzazione) di Am holding è compresa tra un minimo, non vincolante ai fini della determinazione del prezzo di offerta, di 1,049 miliardi e un massimo vincolante di 1,349 miliardi di euro, pari a un minimo non vincolante di 3,5 euro per azione e un massimo vincolante di 4,5 euro per azione. (riproduzione riservata)