Munich Re punta a realizzare un profitto di 3 mld di euro nel 2014, al di sotto dei 3,3 mld realizzati nel 2013. Il ceo Nikolaus von Bomhard, commentando i risultati 2013 si è detto ottimista e ha dichiarato: “I risultati 2013 sono indicative di come ci siamo posizionati competitivamente e di come abbiamo strategicamente preparato Munich Re per le prossime sfide, che possiamo ora affrontare da una solida posizione”.
A pesare sulle stime del gruppo saranno soprattutto i maggiori oneri fiscali e il minore rendimento degli investimenti, che dovrebbe passare dal 3,5% al 3,3%.
Sul fronte operativo peseranno i maggiori risarcimenti da corrispondere e i più bassi premi che la società riuscirà a sottoscrivere. I premi lordi che l’assicuratore conta di incassare nel 2014 ammontano a 50 miliardi di euro, contro i 51,1 mld totalizzati l’anno scorso.
Nel 2013 il gruppo riassicurativo tedesco è riuscito a battere le attese grazie ad una solida performance nel quarto trimestre, consentita dal minor carico fiscale, dai minori risarcimenti per disastri e dal calo degli accantonamenti.
Per quanto riguarda i singoli business, Munich Re prevede che Ergo Versicherungsgruppe contribuisca all’utile di esercizio per 350/450 milioni i dollari, contro i 436 mln registrati nel 2013.
La compagnia riassicurativa, prima al mondo per premi lordi, intende completare un piano di buy-back da 1 miliardo di euro entro il 2015, che si somma a quello di identica dimensione in corso, che terminerà alla fine di quest’anno.