di Francesca Vercesi

Solo nel comparto dei fondi di investimento l’obiettivo ambizioso di Banca Mediolanum è di realizzare 7 miliardi di euro di raccolta netta nel 2014 contro i 4 del 2013.

Lo ha dichiarato ieri Stefano Volpato, direttore commerciale del gruppo fondato da Ennio Doris, durante la convention annuale, l’appuntamento con circa 5 mila family banker della rete guidata da Massimo Doris, che si è tenuta alMediolanum Forum di Assago. All’appuntamento BancaMediolanum è arrivata con un bilancio di netta crescita nei reclutamenti (nei primi due mesi del 2014 si sono aggiunti 55 family banker). A febbraio la raccolta è cresciuta anche se i primi due mesi dell’anno hanno segnato un calo rispetto allo stesso bimestre 2013. I 307 milioni raccolti a febbraio, uniti ai 146 di gennaio, porta a 453 milioni il totale da inizio anno (nello stesso periodo del 2013 la raccolta era stata di 528 milioni). Il mese scorso la raccolta netta di fondi e gestioni ha segnato un saldo positivo di 240 milioni che ha portato a 413 milioni il totale del 2014 contro i 619 milioni di gennaio e febbraio 2013. A fronte di un deflusso di 88 milioni per le assicurazioni vita (-171 milioni a gennaio), il totale della raccolta netta del risparmio gestito è stata di 151 milioni (242 milioni nei due mesi). Il 2014 si apre all’insegna degli investimenti: 133 milioni di euro nell’It (88 nel 2013), 67 nel marketing (da 60) e 234 persone in più in organico (160 del 2013). «Siamo orgogliosi dei numeri della raccolta netta», ha detto Massimo Doris. «Abbiamo realizzato 17,3 miliardi in cinque anni battendo i concorrenti (si parla di 11,2 mld per Fideuram e di 9,3 mld per Fineco, ndr)». Durante la convention sul palco è comparso anche François Pienaar, leggenda del rugby sudafricano. Una metafora e una scelta strategica da parte del gruppo di Doris per dimostrare ai suoi banker che il raggiungimento degli obiettivi è possibile. Così, tra applausi e stupore, è arrivata un’altra novità: il lancio di un nuovo prodotto, Mediolanum My Life, la polizza unit linked a vita intera di MediolanumVita, distribuita dalla banca, interamente personalizzabile e dove l’investitore può scegliere tra un paniere di 100 fondi e fare tre switch gratis all’anno. «Con questa polizza la tassazione delle plusvalenze è posticipata al momento del riscatto», spiega Volpato. L’investimento minimo è di 50 mila euro e il riscatto (parziale o totale) può avvenire dopo sei mesi. Le commissioni di sottoscrizione sono pari al 3% tra 50 e 100 mila euro investiti, assente dal milione di euro in su. Le commissioni di monitoraggio sono di 1,75% all’anno. Aggiunge Volpato: «Con questo prodotto diventiamo i leader assoluti del mercato. Inoltre inMediolanum My Life abbiamo costruito un sistema vantaggioso di remunerazione per la rete e di grande libertà di scelta per il cliente: si può investire fino al 40% in prodotti di case terze, non faremo differenze di remunerazione tra i fondi di casa e gli altri e non ci sarà nemmeno differenza commissionale tra fondi azionari e obbligazionari. Infine il livello retributivo sarà massimo a prescindere dalla soglia patrimoniale del cliente. In questo prodotto crescono anche le management fee del professionista che passeranno allo 0,8% mensile senza distinzione tra private banker (prima era lo 0,58%) e family banker (prima era lo 0,67%)». Ennio Doris ha presentato il libro «C’è anche domani» (Sperling & Kupfer) che ripercorre le tappe del suo successo professionale.