È posticipato al 27 marzo il giorno della verità per Carige. La banca genovese ha aggiornato il calendario degli eventi societari, spostando dunque il giorno di approvazione dei conti 2013. Il 27 ci sarà verosimilmente anche l’approvazione del nuovo piano industriale e il via libera all’aumento di capitale inizialmente previsti per il consiglio in calendario il 24 marzo. Intanto la Fondazione si appresta a chiedere una proroga al ministero del Tesoro per l’approvazione del bilancio 2013 vista la necessità di compiere una adeguata rettifica della partecipazione nella banca. La proposta, avanzata al consiglio di Indirizzo di lunedì dai revisori contabili, sarà sul tavolo del cda dell’Ente in programma oggi. La Fondazione ha in carico la propria partecipazione nella banca, che attualmente supera il 46%, a 1,35 euro per azione. Il titolo, che ieri ha chiuso a quota 0,54 euro, segnava 0,445 euro a fine 2013. I prossimi decisivi passaggi che interesseranno la banca, e di conseguenza la Fondazione, richiedono di avere un quadro il più possibile chiaro prima di procedere all’impairment test sulla quota: entro fine marzo infatti la banca procederà ad annunciare il nuovo piano industriale e ad avviare l’aumento di capitale il cui ammontare non è ancora definito. (riproduzione riservata)