Secondo la ricerca pubblicata da Finaccord, nel 2013 il mercato globale dell’assicurazione e assistenza viaggio (escluse le polizze associate alle carte di credito e agli account bancari)  valeva circa 13.8 miliardi di dollari e questa cifra dovrebbe salire a 18.1 miliardi di dollari statunitensi entro il 2017.

Tuttavia, molti dei principali e più stabiliti mercati assicurativi viaggio del mondo – inclusi vari paesi europei e americani – sono in stasi o in calo.

“D’altronde, alcune delle migliori opportunità per ottenere una crescita forte e sostenuta devono essere ricercate nell’America Latina e nella regione Asia Pacifica, dove la consapevolezza dei consumatori è spesso bassa e dove la competizione può essere grande,” commenta Simon Tottman, un consulente di Finaccord.

Sulla base di una grande ricerca in più di 40 paesi, Finaccord calcola che nel 2013 i premi lordi sottoscritti delle polizze assicurative e d’assistenza viaggio, vendute su una base stand-alone, erano divisi regionalmente come segue: America (34,6%), Europa (33,2%), Asia Pacifica (29,7%), Africa e il Medio Oriente (2,5%). Tuttavia, l’importanza dell’Europa in questo scenario globale sta diminuendo rapidamente, mentre entro il 2017 l’America e la regione Asia Pacifica dovrebbero generare rispettivamente il 36,6% e il 33,0% dei premi assicurativi viaggio globali. “Questa crescita è alimentata dal settore “viaggi di piacere all’estero”, a rapida espansione in molti paesi in via di sviluppo, tra cui Argentina, Cina e India”, continua Tottman.

Gli Stati Uniti sono stati ancora una volta il più grande mercato assicurativo e d’assistenza viaggio a livello mondiale in termini di premi lordi sottoscritti provenienti dalle vendite delle polizze stand-alone del 2013, seguiti da Canada, Regno Unito, Giappone e infine Australia. Nel complesso questi cinque mercati principali hanno contribuito per quasi la metà di tutti i premi a livello globale. Tuttavia, entro il 2017, la Cina avrà sicuramente sorpassato l’Australia in questa classifica, e Finaccord si aspetta anche che il mercato cinese sia già alla pari con quello Giapponese e quello del Regno Unito.

Riguardo alla crescita dei premi prevista, il mercato dell’Arabia Saudita – che è ancora relativamente piccolo in termini assoluti – dovrebbe subire un’espansione più rapida, crescendo ad un 20% annuo in termini reali nei prossimi anni. Altri mercati a rapida crescita includono Cina (17%), Turchia (13%), Indonesia (12%) e Argentina (anch’essa il 12%). All’estremità opposta dello spettro della crescita, numerosi mercati assicurativi viaggio europei (incluso quello della Francia, della Germania e del Regno Unito) dovrebbero continuare a contrarsi nel futuro immediato, sebbene a tassi molto marginali.

“La situazione in Europa è un interessante riflesso dell’evoluzione del settore a livello mondiale, in quanto in ogni parte del mondo ci sono mercati giovani che stanno fiorendo e mercati più maturi che sono in stagnazione. C’è anche una diversità locale e regionale considerevole se si parla della consapevolezza del consumatore, della distribuzione del prodotto e dello scenario di competizione”, conclude Tottman.