Più di 2,1 milioni di prestazioni sanitarie gestite in un anno: questo il dato sul proprio operato con cui UniSalute, società del Gruppo Unipol  specializzata in assistenza e assicurazione sanitaria, ha chiuso il 2012.

Un risultato che corre in parallelo con il rafforzamento della struttura: sono più di 560 le persone che oggi lavorano all’interno di UniSalute, tra cui 44 medici presenti in azienda che operano in sinergia con gli operatori specializzati del call center interno alla società, che nell’anno appena concluso ha gestito 1,5 milioni di richieste telefoniche.

Un consolidamento del team funzionale ad offrire sempre il miglior servizio agli oltre 4,3 milioni di clienti della Compagnia.

Telefono e internet sono i canali con cui UniSalute opera per fornire la migliore consulenza e assistenza ai propri clienti. Il web è un canale fondamentale nella relazione con i clienti e nel 2012 sono state oltre 38 milioni le pagine visualizzate e oltre 5 milioni i servizi richiesti sul web, tra prenotazioni ed estratti conto.

 

Continua l’ampliamento della rete di strutture sanitarie convenzionate che a fine 2012 conta oltre 8.100 unità. Le strutture sono presenti lungo tutto il territorio nazionale e vanno dagli ospedali agli studi odontoiatrici passando per case di cura, poliambulatori fino a centri diagnostici, fisioterapici e di psicoterapia.

Il network di strutture è parte centrale della proposta UniSalute, per questo la Compagnia, a fianco di un controllo costante della qualità del servizio offerto dalle stesse, affidato ai propri specialisti interni, ha deciso di coinvolgere il cliente in una attività molto più puntuale rispetto ad una indagine campionaria di customer satisfaction: tutti i clienti che hanno usufruito di prestazioni odontoiatriche sono stati infatti invitati a rispondere in merito alla qualità del servizio ricevuto.

Ben l’86% dei rispondenti che ha usufruito di una prestazione in uno degli oltre 3.800 studi odontoiatrici convenzionati consiglierebbe lo studio in cui è stato curato e più di 8 studi su 10 hanno ricevuto un gradimento superiore a 4 (in una scala da 1 a 5).