di Stefano Manzelli  

D’ora in poi i rilievi dei sinistri stradali effettuati a regola d’arte da vigili polizia e carabinieri dovranno riferirsi alla segnaletica stradale esistente e non più ai tradizionali capisaldi. L’esatta posizione della traccia in questo modo sarà sempre riferibile alle corsie di marcia anche se il manufatto stradale verrà completamente ricostruito.

È questa una delle indicazioni più rivoluzionarie contenute nella norma Uni 11472 del 24 gennaio 2013 dedicata al rilievo degli incidenti stradali e alle sue modalità di esecuzione. Attualmente l’attività di rilievo degli incidenti stradali è libera e fondamentalmente ancorata al concetto della tecnica dei rilievi geometrici relativamente ad alcuni capisaldi come edifici, alberi e altri manufatti stradali. Per una corretta riproduzione della dinamica del sinistro secondo le norme Uni è invece fondamentale partire dalla posizione dei veicoli incidentati rispetto alla segnaletica orizzontale. In buona sostanza siccome una intersezione può essere facilmente trasformata in una rotonda solo adottando il nuovo sistema di rilevazione basato sulla distanza della traccia rispetto alla segnaletica orizzontale potrà essere assicurato a posteriori una più precisa ricostruzione dell’incidente. Questa rivoluzione copernicana nel modo di fotografare i teatri di un sinistro è decisamente innovativa e offrirà maggiori garanzie per il futuro.

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