Un recente incidente aereo all’aeroporto Vnukovo, a Mosca, Russia, che ha coinvolto un aereo Tupolev TU-204-100 della compagnia Red Wings Airlines, costerà ai suoi assicuratori 28,05 milioni di dollari, secondo quanto riportato dalla rivista ucraina Forinsurer.

L’aereo era assicurato dalla russa SOGAZ Insurance Company OJSC. L’incidente si è verificato il 29 dicembre 2012, giorno in cui l’aereo è sbandato fuori pista e ha sfondato la recinzione della pista di decollo/atterraggio prima di arrestarsi nell’autostrada adiacente.

La catastrofe aerea causata dall’aereo Tupolev TU-204-100 di proprietà della compagnia aerea Red Wings Airlines, si è verificata all’aeroporto Vnukovo il 29 dicembre 2012. L’aereo, che apparteneva alla compagnia Ilyushin Finance Co e si trovava, secondo leasing operativo, presso la compagnia aerea Red Wings Airlines, ha effettuato il volo (senza passeggeri) numero 9268 della tratta Pardubice-Mosca.

L’aereo, WZ9268 della Red Wings Airlines, è partito il 29 dicembre 2012 alle ore 11:10 ora locale (TEC-Tempo Europa Centrale) dall’aeroporto di Pardubice (Repubblica Ceca) ed era diretto all’aeroporto Vnukovo (Mosca). L’aereo ha effettuato il volo di ritorno (senza passeggeri) dalla Repubblica Ceca, dove aveva trasportato dei turisti russi.

Ore 16.36 (ora moscovita): al  momento dell’atterraggio nella pista 19 dell’aeroporto, l’aereo ha oltrepassato i limiti della pista di decollo-atterraggio, ha sfondato le protezioni del campo d’aviazione, ha superato la profonda cunetta tra le protezioni della pista, ha attraversato l’autostrada di Kiev (autostrada federale M3 “Ucraina”) e si è distrutto spezzandosi in tre grandi parti.

La cabina dell’aereo con l’equipaggio all’interno e alcuni piccoli frammenti sono volati sull’autostrada, bloccando la circolazione proveniente da Mosca e diretta in tutta la regione.

I frammenti dell’aereo hanno danneggiato qualche auto che viaggiava in autostrada, ciò è stato ripreso dalla telecamera sul cruscotto di un’auto di passaggio.

Al momento dell’impatto con la terra ha preso fuoco il motore destro dell’aereo. L’area occupata dall’incendio consisteva in 100 metri quadrati. Meno di mezz’ora dopo l’incendio è stato spento.

Sono stati chiamati a rispondere d’urgenza i funzionari dell’aeroporto, le unità antincendio e di salvataggio della protezione civile e le forze del centro operativo di salvataggio di rischi eccezionali “Leader”.

Nelle operazioni di salvataggio sono stati messi in funzione un totale di 468 persone e 118 unità tecniche. 

Dalle19:00 è ripreso con normalità il funzionamento dell’aeroporto ed è stata ripristinata la viabilità nell’autostrada di Kiev. A bordo dell’aereo di linea c’èra solo l’equipaggio, costituito da otto persone. Quattro di loro sono morti sul posto, tra cui il comandante dell’aereo, quattro persone sono rimaste ferite ma una donna è morta all’ospedale. Il 24 gennaio 2013 MAK (Interstate Aviation Committee) ha comunicato i risultati delle indagini preliminari riguardanti l’incidente aereo, svolte decrittando la scatola nera che era a bordo dell’aereo. É stato comunicato che le frenate dell’aereo in corsa sono state effettuate in modo anomalo (in particolare, si è verificato un guasto ai freni o agli inversori di spinta).

Sono intervenuti gli assicuratori del gruppo SOGAZ. L’entità del risarcimento consiste in 28,05 milioni di dollari per la casco dell’aereo e 1 milione di dollari per l’assicurazione sulla responsabilità del vettore aereo. La compagnia ha sbrigato tutte le pratiche, tra cui il risarcimento assicurativo della responsabilità del vettore aereo. Tuttavia, sono attualmente in fase di negoziazione le trattative ed il risarcimento agli aventi diritto, poiché per quelle pratiche deve intervenire la compagnia aerea Red Wings, compagnia di leasing Ilyushin Finance e che ha finanziato l’operazione di leasing alla Gazprombank.