E’ crollato il potere di acquisto in Italia negli ultimi 5 anni di crisi.
Lo rileva il primo rapporto sul Benessere equo e sostenibile messo a punto dall’Istat e dal Cnel. Il potere d’acquisto, cioè il reddito disponibile delle famiglie in termini reali, durante la crisi è infatti crollato, scendendo del 5% tra il 2007 e il 2011.

Nei primi anni della crisi, le famiglie hanno intaccato il patrimonio e risparmiato meno nel tentativo di mantenere il proprio standard di vita. Nello stesso periodo, infatti, la propensione al risparmio è passata dal 15,5% al 12% per arrivare all’11,5% nel secondo trimestre del 2012.