Tra il 2007 e il 2011 gli infortuni sul lavoro delle donne sono diminuiti del 7,6%. Una flessione più contenuta rispetto a quella registrata a livello complessivo (-20,5%), che non si conferma negli andamenti delle malattie professionali: infatti, nello stesso periodo, le denunce presentate da donne passano da 7 mila casi nel 2007 a 14 mila nel 2011. Secondo i dati elaborati dall’Inail, il calo è stato decisamente più contenuto rispetto a quello rilevato per gli infortuni sul totale dei lavoratori, che nello stesso periodo sono scesi da 912.379 a 725.339 casi. I casi mortali tra le donne nello stesso quinquennio sono passati da 96 a 89 (-7,3%) con un calo meno consistente rispetto a quello complessivo (-26,6%). La riduzione degli incidenti, nel quinquennio 2007-2011, è stata rilevante in agricoltura (-28,8%) e contenuta nell’industria e servizi (-7,7%), mentre sono aumentati gli infortuni per le dipendenti conto stato (+6,6%).