Nei giorni scorsi l’IVASS ha ricevuto le rappresentanze degli agenti e delle compagnie in merito all’adozione della disciplinare regolata dal DL sviluppo bis con particolare riferimento alle tematiche esposte dall’art. 22 comma 8 e definito Home Insurance.

Il 26 sono stati ricevuti SNA ed UNAPASS e le associazioni dei consumatori, mentre il 27 è stata ricevuta ANAPA (attraverso una rappresentanza costituita dal Vice Presidente Alessandro Lazzaro e da Pasquale Laera).

SNA e UNAPASS hanno presentato documenti convergenti (che si possono leggere in allegato) affinché il Regolamento IVASS sulla Home Insurance abbia “contenuti minimali e funzioni esclusivamente consultive e/o informative, com’è nello spirito della norma“.

In particolare, il documento  consegnato da SNA  ribadisce – si legge in una newsletter del sindacato – “la necessità che siano fornite  all’utente solo le informazioni essenziali e che gli sia consentita la stampa delle

condizioni di assicurazione e dell’attestato di rischio. SNA ha suggerito, inoltre, di inserire i recapiti dell’Agente che gestisce il rapporto con il cliente, con link diretti alla sua email e, eventualmente a una chat-line. Le proposte, condivise con Unapass, sono state apprezzate dall’IVASS, che ha rassicurato le delegazioni dei due sindacati sulla  convergenza delle stesse con la propria ipotesi di lavoro e sul rispetto dello spirito della  norma”.

Dopo essersi già confrontato con L’ANIA, le  Associazioni dei Consumatori, e INSURANCE EUROPE,  ANAPA ha ribadito all’IVASS, la necessità di definire dei percorsi attuativi che tengano presente la complessità di questo cambiamento sia per le agenzie sia per le compagnie, spiega l’associazione in una nota.

Obiettivo di ANAPA è, da un lato, mantenere centrale il diritto del cliente all’accesso ad informazioni effettivamente utili e trasparenti, dall’altro definire i confini di un processo che deve essere sostenibile per gli agenti.

A questo scopo diverse sono state le tematiche affrontate in profondità. È stata innanzitutto posta l’attenzione sulla necessità di un allineamento dei sistemi informativi di compagnia e di quelli agenziali, oggi nella maggior parte dei casi inadeguata alla necessità di rendere fruibili dati corretti al consumatore.

In secondo luogo è stata sollevata la necessità ineludibile di un percorso di digitalizzazione a accesso alle informazioni che sia progressivo nel tempo in modo da affrontare la complessità dei dati di portafoglio evitando di generare inesattezze informative, oltre che di ricadere come onere gestionale, se non legale, esclusivamente sugli agenti.

La volontà condivisa resta quella di dare sia profondità e attendibilità maggiore alle informazioni per il consumatore, sia la capacità di elaborazione delle stesse da parte delle agenzie.

ANAPA è consapevole che le condizioni di polizza non possono più costituire un’informativa esaustiva in quanto, spesso, svincolate dalle effettive garanzie di copertura, ed è ancor più consapevole che la rivoluzione digitale deve costituire non un ostacolo ma un’occasione di evoluzione sia per i tanti professionisti attivi. Un’evoluzione che dovrà essere sostenuta sia dalla capacità di ascolto del legislatore e delle Associazioni coinvolte sia da adeguate campagne informative verso il consumatore e agli operatori.

Il regolamento sarà posto in pubblica consultazione dall’IVASS nelle prossime settimane.