Sarà con ogni probabilità un consiglio di amministrazione con 11 membri quello che sarà nominato dall’assemblea di fine aprile di Generali. L’orientamento per il futuro del Leone è stato confermato dal comitato nomine di Mediobanca, primo azionista della compagnia, che si è riunito ieri a Milano per un paio d’ore.

Il comitato dell’istituto, a quanto si apprende, si è concentrato, in particolare, sull’esame dei profili femminili che dovranno essere inseriti nel listone dei grandi soci di Generali, per rispettare la normativa sulle rappresentanze di genere. Le potenziali candidate sono «ben oltre il numero necessario» e sono rappresentative di «profili professionali diversi», è stato riferito al termine della riunione.

Scontata la conferma del presidente Gabriele Galateri e dell’a.d. Mario Greco, insieme ai vicepresidenti Vincent Bolloré e Francesco Caltagirone, oltre a Lorenzo Pellicioli e Clemente Rebecchini. Nel listone ci saranno poi tre donne e un quarto nome, tutti destinati a entrare nel nuovo cda di Generali. La lista di minoranza dovrebbe invece confermare il consigliere uscente Paola Sapienza. La lista unica dovrà essere depositata entro il 2 aprile.

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