Dopo Pirelli, che la scorsa settimana ha annunciato di aver svalutato la partecipazione dell’1,83% in Mediobanca per 16,8 milioni, cui si aggiungono altri 4,2 milioni per l’interessenza in Fin.Priv (il veicolo che detiene un altro 1,67% di Piazzetta Cuccia), anche altri importanti azionisti della banca d’affari guidata da Alberto Nagel hanno provveduto ad allineare ai valori di mercato le proprie partecipazioni. Nella giornata di ieri hanno annunciato manovre analoghe anche il gruppo Fondiaria-Sai, che nel bilancio 2012 ha provveduto a una rettifica di 46 milioni al 3,83% di Mediobanca(destinato alla vendita entro fine anno), il gruppo Mediolanum e quello controllato dal finanziere Vincent Bollorè. La società guidata da Ennio Doris, che ha il 3,38%, ha effettuato una rettifica di 63 milioni, mentre a Bollorè, che della banca d’affari ha il 6%, l’allineamento a valori di mercato è costato 67 milioni (si veda articolo a pag. 12). Ora l’aspettativa dei grandi soci è che il titolo riprenda a marciare. Decisivi saranno gli appuntamenti delle prossime settimane, dal rinnovo del cda delle Generali (proprio oggi è in agenda il comitato nomine di Piazzetta Cuccia) al varo del nuovo piano strategico della banca d’affari, che dovrebbe essere pronto per luglio.