B.Generali tra le migliori azioni dell’intero listino milanese dopo la comunicazione dei dati superiori alle aspettative. Il titolo ha terminato le contrattazioni guadagnando il 5,09% a 14,87 euro.
La società ha chiuso il 2012 con un utile netto di 129,2 mln di euro, con una crescita del 76% rispetto all’anno precedente, il miglior risultato di sempre nella storia del gruppo.
Inoltre, i ricavi sono aumentati del 39% a 338 mln, mentre il margine d’interesse si è attestato a 111,6 mln (+127,4% a/a). Le commissioni lorde sono state pari a 384,6 mln (+9,7% a/a), i costi operativi si sono attestati a 145,2 mln, mentre il patrimonio netto consolidato è stato di 395,1 mln (+51% a/a), il Tier 1 Capital ratio è salito all’11,8% (dall’11,1% di fine 2011) e il Total Capital ratio al 13,0% (dal 12,8% di fine 2011).
Il Cda ha deliberato di proporre all’assemblea la distribuzione di un dividendo unitario di 90 centesimi per azione (contro i 55 centesimi distribuiti nell’esercizio precedente) per un ammontare complessivo di 102,5 mln.
“Siamo molto soddisfatti del forte sviluppo registrato dalla Banca nell’ultimo anno – ha detto l’a.d., Piermario Motta – in un contesto di persistente volatilità e difficoltà economiche siamo riusciti a crescere in modo esponenziale sia nella raccolta che nei profitti”. Per Motta “i numeri riflettono al meglio la competitività del nostro modello di business che trova sempre più consensi tra i risparmiatori e che, per quest’insieme di elementi, ci porta a guardare con fiducia ed entusiasmo alle sfide dell’anno in corso”.