Banca Fideuram ha chiuso l’esercizio 2012 con un utile netto consolidato pari a 205,3 mln euro, in aumento del 17,2% rispetto a i 175,1 mln riportati l’anno precedente.
La raccolta netta, informa una nota, si attesta a 2,3 mld (+34,9%), le masse amministrate a 79,3 mld (+11,8% a/a) e la raccolta netta di risparmio gestito a 2,7 mld (-31 mln in 2011). Le commissioni nette, inoltre, ammontano a 583,5 mln (+4,9%), le spese di funzionamento a 315,8 mln (-2,2%) e il Tier 1 ratio è pari al 18,9% (16,9/ al 31/12/11).
L’a.d. di Banca Fideuram, Matteo Colafrancesco, ha dichiarato che “in un contesto ancora avverso, il nostro modello di business conferma la sua bontà e la sua vitalità. I ricavi accelerano, spinti dalla raccolta netta, in particolare gestita, e dalle commissioni nette. Una gestione accurata dei costi ci ha consentito, inoltre, di poter continuare ad investire sul nostro modello operativo che sfrutta ormai a pieno le potenzialità della tecnologia. Tutti elementi che contribuiscono a rendere il nostro gruppo una realtà molto attraente per i migliori professionisti del settore”.