Milano L’ obbligo di assicurazione professionale crea preoccupazioni tra i legali. La Giunta dell’Organismo unitario dell’avvocatura (Oua) critica il provvedimento previsto dalla nuova legge forense, ritenendola “inadeguata, se con i regolamenti ministeriali attuativi non verranno definiti e chiariti diversi punti controversi”. In particolare le riserve riguardano i criteri per definire i massimali, le modalità per esercitare il recesso unilaterale e il perimetro nel quale opererà il principio di retroattività. Da qui la richiesta di un incontro urgente con il Consiglio nazionale forense (Cnf) e il ministero della Giustizia per definire in maniera unitaria i regolamenti attuativi. Un passaggio fondamentale secondo l’Oua, considerato l’obbligo della copertura assicurativa entrerà in vigore solo dopo la predisposizione del regolamento ministeriale. L’Oua infine boccia la previsione dell’obbligo di copertura del rischio infortuni per i collaboratori dipendenti, ritenendolo non in sintonia con la normativa vigente. (l.d.o.)