di Anna Messia

Il primo incontro tenutosi ieri a Mogliano Veneto tra gli agenti dell’Ina Assitalia, raccolti nell’Anagina, e i vertici delle Generali è andato bene. Gli agenti hanno avuto rassicurazioni da Raffaele Agrusti, country manager della compagnia assicurativa per l’Italia, in merito al fatto che il progetto di integrazione delle controllate italiane diGenerali, denominato Generalitalia e avviato dal ceo Mario Greco, proseguirà assicurando «il mantenimento del ruolo e del modello di business della rete Ina Assitalia». Agrusti ha dato anche garanzie «sulla possibilità di preservare il marchio Ina Assitalia con il coinvolgimento dell’Anagina nella relativa scelta del co-branding». Non solo. Il manager ha anche assicurato gli agenti Ina Assitalia che l’unificazione dei sistemi informatici o delle procedure contabili sarà effettuata con un impatto minimo sia «sui tempi di sovrapposizione sia sui relativi costi». Il comitato esecutivo, «preso atto delle rassicurazioni ricevute, continuerà a vigilare sull’effettiva attuazione di quanto dichiarato», hanno fatto sapere dall’Anagina. (riproduzione riservata)