Ogni giorno in Italia 38 ciclisti rimangono coinvolti in incidenti stradali, concentrati soprattutto in Lombardia (10 incidenti al giorno), Emilia Romagna (8 incidenti) e Veneto (più di 5 incidenti). A rilevarlo è D.A.S, compagnia del gruppo Generali specializzata nella tutela legale, che ha analizzato una serie di dati in occasione del lancio della nuova polizza “Difesa in Movimento”, che offre tutela legale a chi guida un qualsiasi veicolo ma anche a chi subisce danni in qualità di pedone, ciclista o trasportato su qualunque mezzo. 
 L’Emilia Romagna è la regione italiana con il maggior numero di sinistri in rapporto alla popolazione (1 ogni 1.341 abitanti). Nel 2010 ha fatto registrare 3.024 incidenti in cui sono state coinvolte biciclette. Il picco di incidenti nella regione è stato raggiunto, però, nel 2008 con quasi 3.117 episodi. Il Veneto con 2.008 incidenti nel 2010 (1 ogni 2.261 abitanti) è la seconda per maggior frequenza di sinistri, seguita dalla Lombardia con un dato leggermente inferiore: 3.785 incidenti, uno ogni 2.410 abitanti. Nell’ultimo decennio il 2007 è stato l’anno peggiore sia per il Veneto (2.194) che per la Lombardia (4.043).
 “Analizzando il mercato di riferimento per costruire il nuovo prodotto di tutela legale per la circolazione stradale – spiega Roberto Grasso, amministratore e direttore generale di D.A.S. SpA – ci siamo resi conto che il bisogno di protezione sulla strada è molto forte non solo per chi si trova alla guida di veicoli a motore, ma anche per chi si muove a piedi o in bicicletta. Gli incidenti che coinvolgono queste ultime due categorie di persone sono molto frequenti ed è importante garantirsi un’assistenza legale qualificata per far valere i propri diritti. Con il nuovo prodotto “Difesa in movimento” ci siamo spinti anche oltre, estendendo la copertura a chi utilizza barche, windsurf e moto d’acqua, mezzi che, soprattutto nelle località turistiche, possono essere motivo di controversie tra vacanzieri”.
Dalla rilevazione di D.A.S. Italia la Toscana, sempre nel 2010, risulta quarta per “densità” di incidenti: 1 ogni 3.096 abitanti (1.112 sinistri). I ciclisti coinvolti in incidenti stradali sono tanti anche in Friuli Venezia Giulia (362 sinistri – 1 ogni 3.137 abitanti) e Piemonte che ha registrato nel 2010 889 sinistri, il livello più alto dal 2001 (1 ogni 4.625 abitanti).
Dando uno sguardo ai tassi di crescita degli incidenti stradali che coinvolgono le biciclette notiamo come dal 2001 al 2010 sono aumentati notevolmente nel Sud Italia, dove se ne registravano molti meno rispetto al resto d’Italia e il mezzo è certamente meno utilizzato. I sinistri sono quasi raddoppiati (+93%) in Campania (da 92 a 178), incrementati dell’83% in Puglia (da 202 a 369), del 71% in Sicilia (da 156 a 266) e del 52% in Calabria (da 31 a 47). Le uniche regioni dove si è rilevata una diminuzione degli incidenti sono il Molise (-29%) e l’Abruzzo (-5%). Nelle regioni ad elevato utilizzo di bici la crescita nell’ultimo decennio è stata, comunque, piuttosto consistente. Si va dal +29% del Veneto, al 27% di Lombardia e Lazio, al 23% di Emilia-Romagna e Trentino Altro Adige, al 22% del Piemonte.
 A livello nazionale gli incidenti totali che hanno interessato le biciclette si sono incrementati di un quarto (+ 24%) negli ultimi dieci anni (2001-2010). Da 11.155 sono saliti a 13.869.
 “Difesa in movimento” di D.A.S. è un prodotto che copre concretamente tutte le esigenze di mobilità di una famiglia moderna tutelando l’assicurato anche nella veste di ciclista, pedone o trasportato su qualunque mezzo (compreso l’aereo)!
 Con “Difesa in movimento” è possibile assicurare la patente (di guida A e B o Patente Nautica) per essere tutelati alla guida di qualsiasi mezzo; un singolo veicolo o natante fino a 10 metri, assicurando qualsiasi conducente alla guida di quel mezzo; tutti i veicoli e i componenti del proprio nucleo familiare.
 Il pacchetto base garantisce l’assistenza per presentare ricorso contro l’ eventuale provvedimento di sospensione della patente e per ottenere il dissequestro del veicolo. E’ prevista, inoltre, l’assistenza per opporsi a eventuali sanzioni amministrative legate al sinistro e la difesa e il rimborso delle spese legali in possibili procedimenti penali a carico dell’assicurato.
 Su richiesta le coperture assicurative possono essere estese per ottenere l’assistenza legale, e la copertura delle relative spese, in caso di vertenze contrattuali (compreso l’acquisto o la vendita del veicolo assicurato), nel ricorso contro le sanzioni amministrative, contro gli avvisi di accertamento per ritardato pagamento della tassa automobilistica e l’illegittima variazione dei punti patente.
 Agli assicurati che sceglieranno di estendere le garanzie all’ambito delle perdite pecuniarie, DAS riconoscerà un rimborso fino a 500 euro per un corso di aggiornamento finalizzato al recupero dei punti patente perduti e fino a 1000 euro nel caso in cui si debba sostenere nuovamente l’esame di guida. Tale estensione permetterà di ottenere anche le spese di recupero e traino del veicolo in caso di guasto e incidente e un’indennità per la duplicazione dei documenti andati persi o distrutti.