L’assemblea dei soci di FonSai ha approvato a maggioranza il 4° punto all’ordine del giorno della trattazione straordinaria, attraverso cui il Cda della compagnia che fa capo alla famiglia Ligresti chiedeva il via libera per dare avvio a un aumento di capitale da 1,1 miliardi di euro, da effettuare entro il 31 dicembre 2012.
Secondo le attuali valutazioni, se la fusione a quattro non andasse in porto e se FonSai rimanesse pertanto ‘stand alone’, la compagnia stima di riportare un utile netto di 400 milioni nel 2014 – ad aumento di capitale sottoscritto – con un margine di solvibilità in ripresa al 150%.
Lo ha riferito in assemblea il presidente della compagnia, Jonella Ligresti, rispondendo a una domanda presentata per via telematica da Sator e Palladio.

“Come presidente, mi sento ragionevolmente serena nel rassicurarvi sul fatto che le condizioni del mercato ci permetterebbero di ricapitalizzare FonSai anche nel caso in cui dovesse svanire il progetto di fusione con Unipol“, ha detto Jonella Ligresti rispondendo alle domande presentate dagli azionisti in assemblea. “In tal caso”, ha aggiunto il presidente, “l’aumento di capitale dovrebbe essere nuovamente autorizzato dall’Isvap, poiché si tratterebbe di un’operazione diversa”.

Sempre secondo Jonella Ligresti, se nel corso dello scorso anno Premafin – nell’ambito del piano di fusione con Unipol – fosse stata consolidata in FonSai, al 31 dicembre 2011 il solvency ratio della compagnia sarebbe sceso di 16 punti percentuali, al 62%.
Se effettuata nel 2010, la fusione tra le due strutture avrebbe invece comportato una contrazione del solvency ratio all’83%, mentre a fine dicembre 2009 avrebbe abbassato il margine di solvibilità al 106%

Al netto dei costi di transazione, l’aumento di capitale che l’assemblea dei soci FonSai è stata chiamata a deliberare per riportare il solvency ratio della compagnia a livelli di sicurezza, comporterà – in caso di integrale sottoscrizione – un rafforzamento patrimoniale e finanziario di circa 1,04 miliardi di euro.
E’ un ulteriore dato emerso dall’integrazione alla relazione illustrativa degli amministratori FonSai voluta dalla Consob.
Inoltre, spiega ancora il documento, deriveranno effetti finanziari ed economici dipendenti dalla tipologia di impiego delle risorse finanziarie derivanti dall’aumento di capitale che, tenuto conto delle attuali condizioni di mercato, potrebbe attestarsi nell’ordine di circa 40 milioni di euro, al lordo dell’effetto fiscale.

Sul proseguimento dell’operazione industriale che a breve potrebbe portare all’integrazione di FonSai e Unipol, Salvatore Ligresti ha dichiarato: “sono sempre soddisfatto, sempre positivo. Poi vedremo”.