Sono più di due anni che il settore dei fondi pensione attende di conoscere le nuove regole d’investimento per gli strumenti previdenziali. Il dossier è fermo al ministero dell’Economia e non sembrano esserci segnali che la questione sia prossima a bloccarsi. Intanto però la Covip ha deciso di intervenire negli ambiti di competenza che la legge le riserva per migliorare la trasparenza e la professionalità degli operatori che offrono forme di previdenza complementare. La commissione di vigilanza guidata da Antonio Finocchiaro ha emanato ieri una nuova disciplina che obbliga i fondi pensione a comunicare ai suoi uffici il rendimento che il fondo intende raggiungere. E in Covip dovranno essere recapitati anche report che indicano i criteri con i quali il fondo vuole operare e i compiti e le responsabilità dei soggetti coinvolti nelle varie fasi del processo d’investimento. Oltre a inviare un rapporto dettagliato delle modalità con cui il fondo prevede di gestire il controllo del rischio. Tutte informazioni che finora la Covip doveva richiedere esplicitamente ai singoli fondi e che riceveva indietro in ordine sparso. Con questa nuova circolare il passaggio di informazioni viene quindi reso più strutturale. Non solo. Anche gli aderenti che ne faranno richiesta potranno ricevere la stessa reportistica. (riproduzione riservata) Anna Messia