La performance finanziaria del gruppo Coface nel 2011 mostra la pertinenza della strategia di focalizzazione sull’assicurazione dei crediti avviata all’inizio dello scorso anno. Nonostante il degrado del contesto economico, gli impegni per uno sviluppo profittevole e autonomo sono stati rispettati e hanno portato i loro frutti:
– La separazione tra le attività strategiche e le partecipazioni finanziarie non-strategiche è completata. I costi di ristrutturazione, legati alla riorganizzazione del gruppo, ammontano a 49 milioni di euro, dopo le imposte.
– La nuova governance del gruppo in 7 piattaforme geografiche, rafforzata dal progetto “Strong Commitment”, ha mostrato la sua efficacia.
– La crescita del turnover ha avuto un’accelerazione: si attesta su un livello eccezionale (+7.4%) e interessa tutte le piattaforme geografiche.
– Il tasso di fidelizzazione dei clienti è aumentato di 5 punti, dall’86% al 91% in un anno.
– Il 2011 mostra un forte miglioramento nella profittabilità del gruppo, con un risultato netto del 21%.
– Coface ha azzerato totalmente i debiti finanziari nel 2011.
“Focalizzarsi sul nostro core business e sul progetto aziendale “Strong Commitment” ha riportato la coerenza e il pragmatismo al centro della nostra organizzazione. Siamo molto più focalizzati nell’accompagnare i clienti, nel fornire coperture con esposizioni crescenti malgrado una situazione economica difficile, grazie alla nostra expertise affinata nei rischi. La nostra performance nel 2011 prova che Coface non è mai stata più solida nell’affrontare le sfide future” ha dichiarato Jean-Marc Pillu, direttore generale di Coface.
Nel 2011, Coface continua a coniugare profittabilità e crescita. Il risultato operativo corrente* raggiunge 121 milioni di euro, in crescita del 21%, e un turnover di 1.550 milioni di euro, in rialzo del 7.4% rispetto al 2010.
Il combined ratio è aumentato di 2.7 punti, raggiungendo l’ 82.2%, grazie ad buon controllo dei costi e un loss ratio stabile..
Il 2011 conferma un’accelerazione nel turnover delle entità strategica per Coface, mostrando un rialzo eccezionale del 7.4% rispetto al 2010, al di sopra della media del 5% registrata da 5 anni. Tutte le piattaforme geografiche hanno contribuito a questa crescita. Si assiste ad un aumento particolarmente marcato nei paesi emergenti: in America Latina (+11.4%) e in Asia del Pacifico (+12.4%) dove Coface è il numero 1, così come in Europa Centrale (+20.2%).
L’assicurazione registra uno sviluppo notevole, beneficiando di un’ importante attività commerciale del gruppo, con un record di nuova produzione (200 milioni di euro) e un forte tasso di fidelizzazione dei clienti pari al 91%, in rialzo rispetto al 2010 (86%)
Il factoring continua a registrare una crescita solida (+11,8%), grazie alla buona sinergia con l’assicurazione dei crediti. Questa attività è focalizzata in Germania e Polonia, paesi in cui Coface è rispettivamente il numero 1 e il numero 2.
Dal mutamento congiunturale osservato dal secondo trimestre del 2011, Coface ha osservato una rottura netta nel comportamento di pagamento delle imprese con un aumento tangibile dei mancati pagamenti. Per tutto il 2011, Coface ha registrato un incremento del 27% dei mancati pagamenti, con un picco del 47% per le imprese del Sud Europa.
Nonostante questa situazione e grazie alla sua expertise, Coface ha attuato una gestione accurata per supportare la grande crescita commerciale dei suoi assicurati. Lo testimonia l’incremento dell’esposizione globale del 15.6% in un anno, il doppio della crescita dei premi. Il loss ratio è stabile al 57%, molto prossimo al valore del 2010 (57.2%).
Il cost ratio è pari al 25.2%, con 2.5 punti di aumento, dovuti in particolare ad una gestione rigorosa dei costi.
Di conseguenza, il combined ratio si attesta all’ 82.2%, rispetto all’84.9% nel 2010.
In un contesto di forte tensione finanziaria del mercato legata alla crisi della area euro, gli investimenti di portafoglio hanno generato ricavi per 37 milioni di euro, con una redditività dell’1.9% sulle somme investite.
Il risultato operativo cresce in modo sostenuto, raggiungendo 207 milioni di euro, con un più 17.6%. Il risultato netto corrente è di 121 milioni di euro, con un più 21% rispetto al 2010.
Il patrimonio netto raggiunge 1,465 miliardi di euro, in rialzo del 5.7% rispetto alla fine del 2010. Questo aumento è accompagnato da una riduzione del tasso di indebitamento, che passa dal 43% alla fine del 2009 all’ 1% alla fine del 2011.
I rating assegnati a Coface da Fitch (AA- con outlook stabile) e da Moody’s (A2 con outlook stabile) sono stati confermati, come riflesso della solidità competitiva di Coface nel mercato mondiale dell’assicurazione dei crediti.
La rifocalizzazione strategica di Coface si lega al lancio del progetto aziendale “Strong Commitment”, basato su una crescita profittevole e autonoma, focus del gruppo. Si declina in molti progetti per ottimizzare l’organizzazione e le procedure, che si concretizzeranno nel 2012, contribuendo ad un miglioramento dei servizi offerti ai clienti, al controllo del combined ratio e ad un miglioramento della performance del gruppo.
A Febbraio 2012, lo Stato francese ha rinnovato per un periodo di quattro anni, l’accordo finanziario che stabilisce la gestione delle procedure pubbliche delle garanzie per export di Coface. Questo segnale di fiducia mostra la qualità del servizio che Coface offre agli esportatori francesi e alle banche, che li supportano nell’esportazione.
Coface recentemente ha sottoscritto un programma di cartolarizzazione con quattro banche primarie, consentendo al gruppo di fare provvista per un 1.1 miliardi di euro. Il sottostante di questa operazione sono i crediti di Coface Finanz, che contribuiscono alle esigenze di rifinanziamento di Coface e alla sostenibilità dell’attività di factoring.