Non accadeva da oltre dieci anni: il Fondo di garanzia per le vittime della strada, che viene finanziato con una percentuale sui premi delle polizze Rc Auto e che viene gestito dalla Consap, la concessionaria dei servizi assicurativi pubblici, ha registrato una perdita di oltre 70 milioni. Cattive notizie per gli assicurati, alle prese con il caro Rc Auto: secondo quanto certificato dalla Corte dei Conti nell’ultima relazione sull’istituto, proprio a causa del disavanzo, non ci sono i margini per ridurre l’aliquota che le imprese di assicurazione dovranno versare al Fondo anche per il 2012, pari oggi al 2,5% (formalmente pagato dalle imprese che ovviamente ribaltano il costo sugli assicurati). Del resto, con il boom registrato negli ultimi mesi delle polizze fantasma e dalle automobili prive di copertura assicurativa, il ricorso al Fondo, che è nato proprio con l’obiettivo di proteggere le vittime dei pirati della strada e i danni provocati dai veicoli che non hanno una polizza Rc Auto, è esploso, con una crescita delle uscite che nel 2010 è stata di oltre il 10% e che è proseguita nel 2011. Anche se la Corte dei Conti ha preso a riferimento il bilancio Consap 2010 al momento «non appaiono praticabili ritocchi al ribasso dell’aliquota», sostengono i giudici contabili. (riproduzione riservata) Anna Messia