Euler Hermes ha siglato con Cariparma un accordo per permettere alle imprese clienti della banca che assicurano il loro fatturato di ottenere condizioni di credito a breve molto convenienti. L’accordo riguarda le aree di Parma, Piacenza e Cremona, dove si concentra la filiera alimentare. Così, se un’azienda assicura il fatturato con Euler Hermes, quest’ultima diventa garante della solvibilità delle fatture portate a sconto alla banca, la quale può far pagare all’azienda dei tassi a breve in linea con il rating di Euler Hermes che è AA- di Standard&Poor’s, migliore di quello di qualunque pmi. Un fatto non secondario, visto che oggi il tasso medio applicato dalle banche per anticipi e sconti fatture oltre i 100 mila euro, calcolato dalla Banca d’Italia, è del 4,5% contro il 3,9% di un anno fa, mentre è di poco più del 4% per le operazioni di factoring oltre 50 mila euro dal 3,5% di un anno fa. «L’accordo con Cariparma sarà operativo a breve, sulla falsariga di iniziative simili che abbiamo già testato», ha spiegato a MF-Milano Finanza Michele Pignotti, a capo della Regione Paesi Mediterranei, Africa & Middle East di Euler Hermes. «Il primo esperimento è partito a fine 2010 a Prato, nel distretto del tessile. Lì abbiamo siglato un accordo con Unione industriali, Mps, Unicredit e Popolare di Vicenza. Sono seguite poi altre iniziative a Verona e a Modena con il Banco Popolare». (riproduzione riservata) Stefania Peveraro