Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

I grandi soci di Banco Bpm sono pronti a sostenere il ceo Giuseppe Castagna nel rilancio su Anima. Oggi l’assemblea dell’istituto di Piazza Meda si riunirà per votare sull’aumento da 6,2 a 7 euro del corrispettivo offerto per la sgr. Ieri intanto Deutsche Bank è spuntata nel capitale del Banco con una quota del 5,1% detenuta per conto di un cliente. Gli occhi sono puntati sul Crèdit Agricole che alla fine dell’anno scorso aveva prenotato una quota analoga in derivati e ha chiesto il via libera Bce per superare il 10%.
I testi dei contratti assicurativi restano incomprensibili a buona parte degli italiani. Le clausole previste nelle polizze hanno un linguaggio troppo complicato per gli ha una licenza elementare o media ma sono difficili da capire anche per chi una un diploma di scuola superiore o una laurea. A rilevarlo è l’Ivass, l’istituto di vigilanza del settore assicurativo, che ha realizzato una seconda indagine di mercato a due anni da una prima rilevazione che era stata svolta nel 2023. Se rispetto ad allora qualche progresso c’è stato, con l’utilizzo di frasi più brevi e vocaboli più semplici, la strada da fare per rendere le polizze assicurative chiare e comprensibili alla gran parte dei consumatori è ancora molto lunga.

Allianz si aggiudica il premio Cip-Ussi 2025 nella categoria «Progetto di comunicazione» per la campagna organizzata durante i Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Il riconoscimento, nato dalla collaborazione tra il Comitato italiano paralimpico e l’Unione stampa sportiva italiana, è dedicato ai giornalisti e agli operatori dell’informazione che hanno ricoperto un ruolo di spicco nella narrazione degli eventi sportivi paralimpici, contribuendo a diffonderne i valori. La compagnia assicurativa si è distinta per la sua docuserie «Sognando Parigi 2024: 7 atleti, un solo traguardo», sviluppata con l’obiettivo di mostrare al grande pubblico le storie quotidiane di atlete e atleti paralimpici.
Space economy all’italiana. Con tanto di “spazioporto” per lanci e decolli, da individuare sul territorio italiano; una RC Spazio per far fronte agli obblighi di responsabilità civile in capo alle imprese di astronautica che cagioneranno danni a terzi; immatricolazioni ad hoc per gli oggetti spaziali da lanciare oltre l’atmosfera terrestre; corsie di favore in appalti e tecnologie innovative per start up e pmi. E un registro complementare per schedare le “navicelle” non immatricolate in Italia. Tutto questo e non solo è contenuto nel disegno di legge governativo sull’economia dello spazio, emendato in commissione attività produttive alla Camera dei deputati e atteso la prossima settimana al voto dell’aula.
In Italia si contano 8,5 badanti ogni 100 persone sole che hanno 60 anni e più, con variazioni significative a livello regionale: la Sardegna registra il dato più alto (24,5%), seguita da Toscana (13,5%), Marche (13,4%), Friuli-Venezia Giulia (12,7%), ed Emilia-Romagna e Umbria (11,9%). In Lombardia il numero è di poco superiore alla media nazionale (8,7%), mentre nel Lazio il dato è inferiore (7,0%). Fanalino di coda sono, però, le regioni del Mezzogiorno, come Sicilia, Calabria e Basilicata, con circa 3 badanti ogni 100 persone sole anziane. È quanto emerge dallo studio «La fatica delle famiglie: una difficile articolazione della domanda di cura» realizzato dal Censis per Assindatcolf, Associazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico, nell’ambito del Rapporto 2025 «Family (Net) Work – Laboratorio su casa, Famiglia e lavoro domestico».
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