Swiss Re ha annunciato un significativo aumento dell’utile netto a 3,2 miliardi di dollari per il 2023 e un rendimento del capitale proprio del 22,3%, grazie al miglioramento dei margini di sottoscrizione e al fatto che il ramo riassicurativo P&C dell’azienda ha registrato un utile di 1,9 miliardi di dollari.

A livello di gruppo, l’utile netto è aumentato del 578% rispetto ai 472 milioni di dollari registrati nel 2022, grazie al balzo del 4,4% dei premi netti incassati e dei ricavi da commissioni a 45 miliardi di dollari.

Il riassicuratore ha beneficiato di un reddito da investimenti ricorrenti sostanzialmente più elevato e di una solida posizione patrimoniale, con un rendimento del capitale investito nell’intero anno salito al 3,4% dal 2% e un rendimento del reddito ricorrente salito al 3,6% dal 2,6% del 2022, grazie ai reinvestimenti in un contesto di tassi di interesse più elevati.

Per quanto riguarda le attività di riassicurazione P&C, l’utile netto è aumentato significativamente a 1,9 miliardi di dollari rispetto ai 312 milioni del 2022, che Swiss Re attribuisce principalmente a una performance sottoscrittiva solida e a rinnovi disciplinati.

Sebbene il riassicuratore abbia rafforzato le riserve nel ramo Danni, ciò è stato compensato dai forti margini e dall’andamento positivo delle riserve nei rami Danni e nei rami speciali, mentre anche la solida performance degli investimenti ha sostenuto il risultato.

Nell’ambito della riassicurazione P&C, i sinistri da grandi catastrofi naturali sono stati pari a 1,3 miliardi di dollari nel 2023, un valore inferiore al budget annuale di 1,7 miliardi di dollari. I sinistri sono stati causati dal terremoto in Turchia e Siria, dall’uragano Otis in Messico e dalle gravi inondazioni che hanno colpito l’Europa nel corso dell’anno.

I premi netti sono aumentati del 3,9% a 22,9 miliardi di dollari, contro i 22 miliardi del 2022. Il combined ratio del segmento si è rafforzato dal 102,4% del 2022 al 94,8% del 2023, attestandosi al di sotto dell’obiettivo di meno del 95%. L’utile netto di P&C Re è aumentato da 312 milioni di dollari a 1,9 miliardi di dollari.

In occasione dei rinnovi riassicurativi chiave del 1° gennaio 2024, Swiss Re ha rinnovato contratti P&C Re per un valore di 13,1 miliardi di dollari di premi, con un aumento del 9% rispetto alle attività in scadenza. Il portafoglio P&C Re ha ottenuto un aumento dei prezzi del 9% all’1.1 2024 e, sulla base di quella che Swiss Re descrive come una visione prudente dell’inflazione e di modelli di perdita aggiornati, le ipotesi di perdita sono aumentate dell’11%.

Per quanto riguarda il ramo riassicurativo L&H (vita e malattia) della compagnia, anche in questo caso l’utile netto è aumentato significativamente, passando da 416 milioni di dollari nel 2022 a 976 milioni di dollari nel 2023, superando l’obiettivo di 900 milioni di dollari. Swiss Re attribuisce la solida performance a una gestione attiva del portafoglio in vigore e a un forte risultato degli investimenti, che hanno compensato gli elevati sinistri di mortalità negli Stati Uniti.

Nell’ambito di L&H Re, i premi netti di competenza e i ricavi da commissioni sono aumentati del 4,4% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 15,6 miliardi di dollari, grazie alle grandi transazioni sottoscritte in tutte le regioni. Il rendimento ricorrente annualizzato ha raggiunto il 4,1% nel 2023 rispetto al 3,2% nel 2022.

Per quanto riguarda Corporate Solutions, il ramo assicurativo commerciale dell’azienda, l’utile netto è salito a 678 milioni di dollari dai 486 milioni del 2022, con il riassicuratore che ha evidenziato un costante miglioramento della resilienza del portafoglio grazie a una sottoscrizione disciplinata e alla gestione del portafoglio. Anche il risultato degli investimenti ha beneficiato di questa parte dell’attività.

I premi netti di competenza sono rimasti invariati rispetto all’anno precedente, attestandosi a 5,5 miliardi di dollari nel 2023. Tuttavia, Swiss Re spiega che, a tassi di cambio costanti ed escludendo le attività di elipsLife, i premi netti di competenza sono aumentati del 7,3% grazie alla nuova produzione, soprattutto nei rami property, credito e cauzione, nonché infortuni e malattia, parzialmente compensata da riduzioni nei rami di responsabilità professionale.

Swiss Re Corporate Solutions ha raggiunto un combined ratio del 91,7% per il 2023, superiore al 93,1% registrato l’anno precedente e migliore dell’obiettivo di un tasso inferiore al 94% per l’anno in corso.

Per iptiQ, l’assicuratore digitale B2B2C dell’azienda, la crescita è proseguita nel 2023 con un aumento delle polizze in vigore da 2,2 milioni a 2,7 milioni. Allo stesso tempo, i premi lordi sottoscritti sono aumentati di quasi il 30%, raggiungendo 1,1 miliardi di dollari nel 2023. Tuttavia, l’attività ha registrato una perdita di 247 milioni di dollari per l’anno in corso, anche se più contenuta rispetto alla perdita di 362 milioni di dollari registrata nel 2022.

Guardando al futuro, Swiss Re ha confermato gli obiettivi finanziari annunciati a dicembre, tra cui un utile netto di gruppo nel 2024 superiore a 3,6 miliardi di dollari secondo gli IFRS e un ROI IFRS pluriennale superiore al 14%. Per L&H Re, l’obiettivo di reddito è di 1,5 miliardi di dollari e per P&C Re l’obiettivo di combined ratio per il 2024 è inferiore all’87%. L’attività Corporate Solutions punta a un combined ratio inferiore al 93% per l’anno in corso.