Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

Il rally dei mercati sta dando una forte spinta al ritorno delle polizze Vita unit linked dopo un paio di anni circa di raccolta in frenata presso gli investitori. Ma il rilancio non fa sconti perché se la ripresa è sostenuta dalle loro performance in netta ripresa grazie al buon andamento delle borse che salgono quasi ininterrottamente dall’ottobre 2022, i costi di questi prodotti restano alti. L’assicurazione sulla Vita può essere infatti anche uno strumento di investimento: su questo fronte esistono due tipi di polizze, le rivalutabili legate alle gestioni separate, il cosiddetto ramo I, e le polizze unit linked, ovvero il ramo III che include le index linked che però sono scomparse dopo la crisi di Lehman Brothers del 2008 (si veda tabella in pagina per il dettaglio delle differenze tra ramo I e III). Le unit linked raccolgono i premi e poi li investono in portafogli di fondi o sicav interni, creati dalla compagnia di assicurazione, o in fondi esterni, gestiti da asset manager terzi.
Il 23 novembre Ivass ha messo in consultazione il documento n. 9/2023 sulle proposte di modifica finalizzate alla semplificazione e razionalizzazione dell’informativa precontrattuale fornita dal distributore e riguardanti sia lo stesso distributore che le polizze. L’iniziativa dell’Ivass nasce da una serie di approfondimenti che hanno fatto emergere criticità e ridondanze nell’informativa precontrattuale insieme alla presenza di discordanze tra le informazioni nella documentazione precontrattuale e le disposizioni delle condizioni generali delle polizze che finiscono per pregiudicare la chiarezza dei contratti assicurativi. Per semplificare l’informativa sul distributore si interviene sul Regolamento Ivass n. 40/2018 prevedendo un Modello Unico Precontrattuale (Mup) differenziato per tipologia di prodotto (polizze Vita di investimento come le ramo I e le ramo III e non di investimento, ndr) per raccogliere in modo integrato una serie di informazioni attualmente divise in una serie di allegati da consegnare al cliente. Ancor più incisive sono le proposte di semplificazione sull’informativa sulle polizze.
Compagnie pronte per la polizza anti-calamità obbligatoria. E spingono per la riforma del Vita. I vincitori dell’evento che premia le eccellenze assicurative italiane
Inflazione, tasse, costi di gestione. Sono alcuni degli elementi che chi vuole investire deve tenere in debita considerazione per evitare di trovarsi sgradite sorprese al momento di incassare il rendimento. Tanto più in un’epoca storica in cui, in vista del taglio dei tassi da parte della Bce, la stagione degli altissimi rendimenti su Btp e simili potrebbe avere le settimane contate. Le spese, va ricordato, in alcuni casi possono avere un peso non indifferente sul risultato finale dell’investimento. La società di consulenza EY ha costruito per MF-Milano Finanza una mappa dei costi associati ai vari prodotti di investimento
Su 1,1 milioni di aziende agricole attive in Italia, solo 240 mila hanno una superficie media superiore a 10 ettari. Ma nel regno dei piccoli latifondisti esistono anche grandi proprietà che appartengono a dinastie familiari o alle compagnie assicurative
La previdenza complementare costituisce sempre più un fondamentale strumento di integrazione pensionistica e un attore del sistema di welfare. Di particolare interesse è Previmoda, il fondo pensione del settore moda, molto attivo anche in combinazione sinergica con la sanità integrativa nella prospettiva di un welfare integrato. MF-Milano Finanza ne ha parlato con Fabio Cappuccio, direttore generale della forma pensionistica complementare.
Gli investitori previdenziali hanno una particolare rilevanza per contribuire allo sviluppo economico essendo portatori di quello che si definisce come capitale paziente. Mentre per i fondi pensione l’assetto normativo appare già ben delineato anche alla luce del rafforzamento dei presidi di sicurezza portati dalla direttiva Iorp 2, per le casse di previdenza ci sono all’orizzonte (prossimo) significative novità, Alla luce di quanto era stabilito dalla legge di bilancio dello scorso anno è in dirittura di arrivo lo specifico decreto da parte dei Ministeri del lavoro e dell’economia, sentita la Covip, di norme di indirizzo in materia di investimento delle risorse finanziarie, di conflitti di interessi e di depositario (oltre che di informazione nei confronti degli iscritti nonché sugli obblighi relativamente alla governance degli investimenti e alla gestione del rischio).
Il gruppo attraversa una fase di appannamento a Piazza Affari. Pesano i deflussi di depositi e l’incertezza sui target 2024. Ma ai prezzi attuali il titolo può essere un buon affare e anche alcuni investitori istituzionali sono alla finestra
Credem Vita propone una polizza legata ad una sola gestione separata, garantendo il capitale in determinate finestre di riscatto. Credem Vita Life Plan Private 60097 è un
contratto di assicurazione sulla vita di tipo rivalutabile che prevede il pagamento di un
primo premio di importo non inferiore a 5000 euro. Sono concessi eventuali premi aggiuntivi, di importo non inferiore a 1000 euro ciascuno. La Compagnia riconoscerà al contraente una rivalutazione annua, che potrà essere sia positiva che negativa, determinata sulla base del rendimento finanziario della gestione separata Credemvita
II, al netto di una commissione a favore della Compagnia stessa a titolo di costi di gestione

Bilanci 2023 di imprese di assicurazioni e banche più trasparenti e comprensibili in seguito all’entrata in vigore dal 1° gennaio dello scorso anno delle informazioni integrative da fornire nelle note secondo i principi contabili internazionali (Ias/Ifrs). Per quanto riguarda le Compagnie di assicurazione, il nuovo principio contabile internazionale Ifrs 17 “Contratti assicurativi” sostituirà l’omonimo vigente principio Ifrs 41. Con le nuove liste di controllo (check list) delle informazioni integrative fornite da Assirevi da utilizzare per redigere le note ai bilanci formati secondo i principi contabili internazionali, sono previste diverse novità che consentiranno di favorire la qualità e la comparabilità dei bilanci Ias/Ifrs, l’accesso al mercato dei capitali da parte delle imprese, il rafforzamento della solidità patrimoniale, gli investimenti innovativi, la competitività anche a livello unionale.
Roba da ricchi la pensione delle co.co.co. sportive dilettantistiche, amministrativo-gestionali e dei professionisti con partita Iva, che versano i contributi alla gestione separata dell’Inps. Per ottenere riconosciuto l’intero anno 2024 ai fini del diritto e della misura della pensione, infatti, devono guadagnare almeno 41.830 euro (3.486 euro al mese ossia 36 euro all’ora per 24 ore a settimana). Ciò per via delle deroghe riconosciute sulla contribuzione: franchigia di 5mila euro e versamento sul 50% dei compensi fino al 31 dicembre 2027. In assenza di deroghe, sarebbe bastato un compenso di 18.415 euro (mensile di 1.535 euro o compenso orario di 16 euro per 24 ore a settimana). Le deroghe, pertanto, fanno risparmiare sui costi, ma hanno ripercussioni negative sulle future pensioni degli sportivi, costringendoli a lavorare due anni e tre mesi (27 mesi) invece di 12 mesi, a parità di compenso, per maturare un anno ai fini della pensione.
Semestrale da record per Mediobanca, che si avvia a distribuire il suo primo interim dividend: il ritorno per i soci può arrivare fino al 10%. Il primo semestre si è chiuso con ricavi per 1,731 miliardi (+4% su base annua), un utile netto di 611 milioni (+10%) e un utile per azione di 0,72 euro (+10%). L’istituto ha precisato che i risultati rappresentano un solido avvio del nuovo piano che punta a raggiungere, entro giugno 2026, ricavi per 3,8 miliardi, un rote al 15% e un utile per azione di 1,80 euro. Gli asset finanziari sono saliti di 5,5 miliardi a 94 mld, trainati dagli afflussi di asset per 66 miliardi (+21%). Il margine di interesse è ammontato a 997 milioni (+18%) e il cost-income era stabile al 42%.
Il Credem è pronto a distribuire agli azionisti un dividendo straordinario anche sull’esercizio 2024: lo ha annunciato il direttore generale Angelo Campani. La banca aveva annunciato una cedola ordinaria di 0,45 euro per azione e una extra di 0,20 euro con stacco cedola, per quest’ultima, all’inizio del quarto trimestre. «Il parametro che potremmo utilizzare, che il consiglio in questa occasione ha definito, è il 40% di payout», ha precisato Campani. «Credo, da questo punto di vista, che il tema dell’extra dividend di quest’anno sia assolutamente possibile nell’anno successivo».

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La versione del Ddl Capitali che sta per essere approvata al Senato (ma il Mef potrà modificare il Tuf entro un anno) è destinata a suscitare polemiche e proteste da parte di operatori del mercato, giuristi, accademici. Ma solo su un punto in particolare, quello delle nuove regole per presentare una lista del cda uscente al momento dei rinnovi dei consigli di amministrazione. La norma, si è detto più volte, è stata influenzata da ciò che è successo e succederà nella battaglia per il controllo di Mediobanca e Generali, quella che una volta veniva chiamata Galassia del Nord. Il primo a uscire allo scoperto e a invocare dei correttivi è stato l’ad di Mediobanca Alberto Nagel, segno che sui mercati la preoccupazione c’è e non è da poco.

corsera

Troppo pochi quattro anni di carcere per un pregiudicato che, ubriaco, senza patente, supera di molto il limite di velocità guidando un furgone con cui travolge e uccide un ragazzo di 15 anni in bicicletta sulle strisce pedonali. Non è una pena congrua per il giudice che a Milano ha negato il patteggiamento al 33enne cittadino romeno.  Il 17 luglio scorso Ionut Bogdan Pasca non avrebbe dovuto essere su quel furgone, non solo perché la patente non l’aveva e perché aveva un tasso alcolemico di 0,95 nel sangue, quasi il doppio del consentito, ma perché il mezzo l’aveva preso senza il permesso del titolare della ditta per la quale lavorava. Guidava anche forte, troppo, lanciato a 80/85 km orari su un tratto di strada a Garbagnate Milanese dove il limite era di 50. Cittadino romeno di 33 anni, era anche in affidamento in prova ai servizi sociali dopo che era stato condannato per furto, ricettazione e maltrattamenti in famiglia. Insomma, c’erano tutti i motivi perché evitasse di mettersi al volante, invece in quelle condizioni Ionut Bogdan Pasca intorno alle 22.30 ha travolto Valentino Colia di 15 anni e l’amica coetanea Ambra, uccidendo il primo e ferendo in modo grave la seconda.
Grazie all’astensione della Germania, a cui si è allineata l’Italia e altri Stati membri, i Paesi Ue hanno bloccato la direttiva sulla due diligence in materia di sostenibilità aziendale (Csdd), dopo che il Consiglio e il Parlamento Ue avevano raggiunto un accordo in dicembre. Ora c’è il rischio che il via libera definitivo non arrivi più entro questa legislatura, non un bel segnale per l’attuazione del Green Deal. La direttiva chiede alle aziende attive in Europa, con oltre 500 dipendenti e un fatturato mondiale superiore a 150 milioni, di porre fine, prevenire, mitigare e contabilizzare i danni ambientali e le violazioni dei diritti umani nelle attività dell’impresa, nelle sue filiali e nelle sue catene del valore. I liberali al governo a Berlino hanno imposto alla coalizione semaforo un cambio di linea che ha fatto saltare l’accordo a Bruxelles a cose ormai fatte.

Tra gli emendamenti al Dl Milleproroghe è spuntata la sospensione fino al 30 giugno dell’efficacia del Dlgs 184/2023 sulla Rc auto (che ha recepito la direttiva Ue 2021/2118), entrato in vigore il 23 dicembre con molte difficoltà interpretative e applicative. La sospensione darà tempo per affrontarle, ma non pare poter rinviare l’obbligo di assicurare anche i veicoli che restano in aree private.

Nel tentativo di dare risposte che possano calmare gli animi degli agricoltori che stanno protestando in tutta Italia, ieri la premier ha annunciato anche di voler potenziare il Fondo di Garanzia dell’Ismea, che dovrà garantire alle imprese agricole di accedere al credito bancario e di ottenere una riduzione dei tassi di interesse per effetto della garanzia Stato. «Per il 2024 sono disponibili 80 milioni di euro per le operazioni di credito agrario», ha detto Meloni. Il governo ha inoltre prorogato di sei mesi l’entrata in vigore dell’obbligo di assicurazione per i mezzi agricoli.
Assirevi ha pubblicato le liste di controllo delle informazioni integrative che compagnie di assicurazione e banche devono fornire nelle note ai bilanci. Tre le liste (checklist) che riguardano bilanci consolidati redatti in base ai principi contabili internazionali e bilanci di esercizio redatti secondo i principi contabili nazionali: infatti, le compagnie di assicurazione redigono i bilanci consolidati seguendo gli Ias/Ifrs e quelli di esercizio i principi nazionali.

Whistleblowing. Il 2024 anno di svolta per la legge su chi segnala gli illeciti

La normativa europea, recepita dal decreto legislativo 24/22023, è già in vigore: il 17 dicembre scorso scadeva il termine per l’applicazione da parte di tutte le aziende con più di 50 dipendenti e, senza alcuna soglia di personale, per le imprese attive nei servizi e mercati finanziari, prevenzione riciclaggio, sicurezza trasporti e tutela ambientale. Per tutti gli enti pubblici, l’obbligo c’è già. Secondo gli esperti del settore, nonostante il termine sia già scaduto, molte aziende sono ancora alle prese con la creazione del sistema di segnalazione. Fino ad oggi, molti si limitavano nella messa a disposizione di una email.