Le evoluzioni giurisprudenziali degli ultimi anni hanno ulteriormente condotto al centro della riflessione della comunità scientifica medico legale la valutazione del danno alla persona in ambito di responsabilità civile.

In quest’ottica il convegno  “Danno non patrimoniale: nuovi orizzonti” organizzato dalla Società Toscana di Medicina Legale, patrocinato dalla Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni e delle Scienze Forensi e Criminalistiche (SIMLA), è una fondamentale occasione di incontro e confronto tra magistrati, giuristi e medici legali.

Il convegno – spiega il professore Aurelio Bonelli, presidente della STML, nasce dalla perdurante, doverosa e sempre più cogente esigenza di aggiornamento e conoscenza in un settore, quale quello del danno/dei danni alla persona che è in continua evoluzione, con l’obiettivo di riuscire ad individuare dei punti di condivisione tra le diverse figure professionali operanti in questo settore”.

A fare da filo conduttore al dibattito è appunto il problema della corretta metodologia della valutazione del danno alla persona, con particolare riferimento agli aspetti più complessi e controversi, quali il danno da perdita di chances, il danno differenziale, il danno in età evolutiva ed in età avanzata e quello correlato alla responsabilità sanitaria.

Quanto auspicato – evidenzia il prof. Bonelli si inserisce nel solco propugnato con gli auguri natalizi 2023 della SIMLA ove, giustamente, si ricorda che la medicina legale ha necessità di continuo confronto e dibattito, il tutto finalizzato a delineare un sistema duttile e flessibile, fondante presupposto operativo metodologico stante la variegata e multiforme casistica che sottende l’ambito risarcitorio di cui le sessioni convegnistiche ne sono testimonianza”.

In un simile contesto, precisa una nota della STML, si deve ancora “adesso e sempre più sottolineare, come sosteneva il Busnelli, la priorità logica e funzionale della valutazione medico legale oggi nelle sue varie e sempre più numerose declinazioni e sfaccettaturedella menomazione dell’integrità psico-fisica, la quale costituisce un prezioso punto di avvio per una più affidante valutazione giuridica delle conseguenze dannose delle menomazioni”.

Il convegno si terrà a partire dalle 8.30 del 16 febbraio nell’Aula Magna Bruno Pontecorvo, Polo Fibonacci dell’Università di Pisa, Largo Bruno Pontecorvo, 3. Per maggiori informazioni: A Pisa i “nuovi orizzonti” del danno non patrimoniale – Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni (simlaweb.it)