In Germania, negli ultimi anni il numero di rischi assicurati nel settore delle assicurazioni auto ha subito un forte incremento. Secondo i dati dell’Associazione tedesca delle assicurazioni (GDV), l’aumento dal 2010 al 2021 è stato di oltre un quinto. Nel 2022, il portafoglio ammonterà a 128,6 milioni di contratti.

Mentre all’inizio del periodo citato l’aumento annuale era piuttosto modesto, pari a circa l’1%, il tasso di crescita dal 2016 in poi si è attestato costantemente intorno al 2%. Dal 2017 al 2022, il settore ha aumentato il volume dei premi di oltre un decimo.

Tuttavia, secondo il „Branchenmonitor 2017-2022: Kraftfahrtversicherung“, 15 dei 50 maggiori fornitori in termini di raccolta premi hanno subito perdite, alcune delle quali significative. L’analisi di V.E.R.S. Leipzig GmbH contiene una panoramica di numerose cifre chiave per i 50 maggiori operatori del settore, con una quota di mercato di circa l’87%.

La maggiore riduzione in cifre assolute è stata registrata da Allianz Direct Versicherungs-AG con quasi 720.000 contratti. Il portafoglio di Axa Versicherung è diminuito di oltre mezzo milione di contratti nel 2022 rispetto al 2017, mentre anche HDI Versicherung AG e DA Deutsche Allgemeine Versicherung AG (DA Direkt) hanno registrato riduzioni a sei cifre, come riporta il Versicherungsjournal in un articolo.

Europa Versicherung AG, Landschaftliche Brandkasse Hannover (VGH), Cosmos Versicherung AG, Garanta Versicherungs-AG, Gothaer Allgemeine Versicherung AG e Axa Easy Versicherung AG hanno registrato perdite relativamente elevate, comprese tra circa 71.600 e poco meno di 27.700 polizze.

In Allianz Direct (ex Allsecur), nel 2018 si è invertito il trend di crescita che durava da anni. Al calo di poco meno dell’1,5% di allora sono seguite due significative riduzioni del portafoglio, dovute a fattori particolari. In primo luogo, nel 2019 l’azienda ha interrotto le vendite attraverso i portali di confronto, il che ha causato una riduzione del portafoglio di quasi 300.000 contratti.

Nel 2020, il portafoglio si è addirittura ridotto di oltre 300.000 contratti. Nell’anno successivo, è riuscito a ridurre il calo a meno di 100.000 contratti (1° marzo 2023). Nell’ultimo anno del periodo in esame, si è registrata solo una lieve riduzione di meno di 6.600 polizze.

Nella relazione annuale 2022 (PDF, 644 KB), la compagnia rileva che nell’ultimo trimestre dell’anno di riferimento “l’inversione di tendenza è stata raggiunta come previsto” e le dimensioni del portafoglio sono tornate ad aumentare per la prima volta dal 2020. A questo sviluppo ha contribuito anche la nuova filiale aperta in Spagna alla fine del 2021.