Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

La Turchia è uno dei pochi Paesi al mondo (assieme a Islanda e Svizzera) in cui è obbligatoria l’assicurazione contro i rischi da catastrofi naturali. Si ritiene che il sistema di assicurazione obbligatoria liberi risorse pubbliche che possano essere destinate alla prevenzione e alla cura del territorio. Peraltro la potenza e le devastazioni portate dal sisma di pochi giorni fa in Anatolia sono tali che nessuna prevenzione avrebbe potuto attenuarle in maniera significativa
La decisione di Ivass di congelare i riscatti delle polizze della compagnia Vita fino a fine marzo, comunicata alle 8 di sera del 6 febbraio, dopo la nomina a commissario di Alessandro Santoliquido annunciata solo sei giorni prima, ha avuto l’effetto di una doccia fredda sul mercato. Tutti hanno iniziato a seguire la vicenda che rappresenta un test cruciale. È la prima volta che in Italia una compagnia assicurativa Vita viene commissariata e a fare rumore è stata senza dubbio la scelta dell’autorità di controllo di bloccare i risparmi dei clienti, anche se per meno di due mesi.
Anche per la previdenza la sostenibilità ambientale, sociale e di governance (Esg) è sempre più centrale. Con circolare del 21 dicembre scorso la Covip ha fornito infatti indicazioni ai fondi pensione in relazione agli adempimenti da porre in essere nel 2023 in termini di informativa sugli investimenti sostenibili. Va ricordato come il Regolamento sull’informativa di sostenibilità dei servizi finanziari ha introdotto, a partire dal 10 marzo 2021, un insieme di regole che disciplina gli obblighi, per i soggetti operanti nei mercati finanziari, di comunicare in che modo i fattori Esg sono integrati nelle proprie attività. Lo scopo è quello di garantire che tali soggetti pubblichino informazioni in merito al proprio approccio sul tema, alle policy adottate, alle procedure seguite, con l’obiettivo di rendere l’informativa più confrontabile.
Ultima chiamata per i giovani under 36 per accedere ai mutui agevolati, usufruendo in particolare della garanzia Consap. La buona notizia arrivata in questi giorni di una proroga delle agevolazioni fino al prossimo 30 giugno, agevolazioni che altrimenti sarebbero scadute il 31 marzo, deve indurre gli interessati ad affrettarsi e non certo a prendere tempo: quattro mesi sono appena sufficienti per trovare casa, anticipo e mutuo.
Anche i tassi applicati sul credito al consumo per le famiglie continuano a correre sulla scia della raffica di aumenti del costo del denaro da parte della Bce. Intanto dalle ultime rilevazioni Crif e Assofin emerge un aumento sia della domanda che delle erogazioni. Sul primo fronte l’anno appena concluso ha visto una ripresa a doppia cifra delle richieste di nuovi finanziamenti con un incremento complessivo del +18,9% rispetto al 2021, recuperando così il clima di fiducia dopo lo shock pandemico degli ultimi due anni. Di pari passo è lievitata anche l’erogazione delle banche, anche se in misura minore rispetto all’incremento delle richieste per via della maggior cautela degli istituti, in questa fase di incertezza economica e aumento dell’inflazione, nel dare credito alla parte della clientela più fragile.
Focus degli analisti di Banca Akros e di Equita Sim sul titolo Banca Generali dopo che ieri il gruppo guidato dall’ad Gian Maria Mossa ha pubblicato i dati di bilancio 2022 chiusi con un utile netto consolidato di 213 milioni di euro, battendo il consenso che prevedeva un importo di 207 milioni (panel raccolto dalla società su 11 analisti che seguono il titolo).
Il gestore del futuro si chiama ChatGpt? Il super software di intelligenza artificiale è in grado di fornire informazioni più o meno dettagliate su qualsiasi argomento. Per questo MF-Milano Finanza l’ha messo alla prova in una lunga chiacchierata su temi di portafoglio, scendendo sempre più nel dettaglio fino alla selezione dei singoli titoli. In generale, le indicazioni fornite dal software sono abbastanza precise, seppur ancora molto superficiali.
Perso il treno delle prime grandi rivoluzioni tecnologiche, quella dei social network prima e quella dello streaming poi, l’Italia si affaccia all’avvento dell’intelligenza artificiale con qualche arma in più rispetto al passato. Sicuramente la paura di restare indietro un’altra volta, quella che gli americani chiamano fomo (fear-of-missing-out) è alta. Basta scorrere i comunicati stampa degli ultimi giorni di aziende piccole o grandi, quotate e non, per accorgersi del boom delle varie stringhe «AI-Intelligenza Artificiale-Ia-Artificial Intelligence» nei titoli.
La storica ondata di rialzo dei tassi gonfia i bilanci delle banche e del settore finanziario. E un petrolio attorno a 80 dollari pone le premesse per arricchire i gruppi energetici. Ecco perché il 2023 si preannuncia soddisfacente per gli azionisti di Piazza Affari, dove sono attesi buyback per circa 7 miliardi e dividendi per oltre 29, per un totale di 36.
  • Synthesis Business ad ampio raggio
La polizza di Intesa SanPaolo Vita conta su un vasto panel di fondi a cui affiancare una quota di gestione separata
  • UnipolSai fa meno utili
UnipolSai, società assicurativa del gruppo Unipol, ha chiuso il 2022 con ricavi per 14,603 miliardi (erano 14,921 un anno prima) ma oltre le attese degli analisti di Intesa Sanpaolo per 13,673 miliardi. L’utile netto del 2022 è stato di 651,5 milioni (723,2 nel 2021), in questo caso sotto le attese di 710 milioni. La compagnia ha proposto un dividendo di 0,16 euro per azione, pari a un dividend yield ai prezzi attuali del 6,4%. Il gruppo spiega nella nota di bilancio che l’utile civilistico del 2022, pari a 145 milioni di euro, è stato «fortemente penalizzato da svalutazioni di titoli classificati circolanti conseguenti agli andamenti dei mercati finanziari». Tuttavia, in considerazione della solidità patrimoniale e delle riserve disponibili, viene proposta la distribuzione di un dividendo pari a 0,16 euro rispetto ai 0,19 euro per azione del 2021, per un ammontare complessivo di 453 milioni, in linea con le previsioni del piano strategico. (riproduzione riservata)

Spetta al comune risarcire il centauro caduto sulla buca nell’asfalto.
A meno che, beninteso, non riesca a provare il caso fortuito, che tuttavia è rappresentato da un fatto del danneggiato o di un terzo che non si può prevedere né prevenire: la condotta colposa della vittima, dunque, non interrompe il nesso causale fra la cosa in custodia e il danno; nesso il quale è insito nel fatto stesso che la caduta sia cagionata dall’interazione fra la condizione pericolosa della strada e l’agire umano.
Unipol ha realizzato nel 2022 un utile netto consolidato di 866 milioni di euro, in aumento rispetto ai 796 mln dell’anno precedente e in linea con gli obiettivi del piano al 2024. La compagnia distribuirà un dividendo di 0,37 euro per azione (+23%) per un ammontare complessivo di 265 milioni. «Abbiamo chiuso il primo anno di piano sul binario giusto, con risultati molto solidi in un contesto sfidante», ha affermato il d.g. Matteo Laterza.
Sessanta giorni di preparazione, una squadra di 50 professionisti, un ledwall di 600 mq, uno schermo panoramico di oltre 70 metri, un palco di 288 mq. Una regia video composta da 10 gruppi di proiezioni, 500 casse acustiche, una potenza installata di 215.000 watt, un impianto luci che ha utilizzato oltre 490 fari.
  • Da Allianz 6 milioni alla Turchia
Il gruppo Allianz metterà a disposizione 6 milioni di euro per sostenere gli sforzi di soccorso e ripresa a seguito dei terremoti in Turchia e Siria, inclusi fino a un milione di euro per fare il matching con le donazioni dei dipendenti e degli agenti. La compagnia ha più di 2 mila dipendenti in Turchia. Un milione di euro è stato mobilitato attraverso una collaborazione di Allianz Türkiye, Allianz Partners e Allianz Trade in Turchia per sostenere un fondo locale speciale che fornisca soccorso immediato alle persone. Di questo importo, 500 mila euro sono già stati stanziati.

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  • Più dividendi per Unipol meno per la controllata “Le polizze saliranno”
Più dividendi nella holding Unipol (la crescita è del 23%) a fronte di utili in rialzo dell’8,8% – a 866 milioni – e minor cedola nell’operativa UnipolSai (da 19 a 16 centesimi per azione), dopo una discesa dell’utile dell’11% che risente però di voci non ricorrenti (inclusi 200 milioni di accantonamenti per 900 prepensionamenti) senza i quali sarebbe in rialzo di oltre il 30%. Un andamento che aiuta a spiegare anche il diverso passo in Borsa: la capogruppo ha chiuso in calo dello 0,57% (meglio del mercato), mentre Unipol-Sai ha ceduto il 2,81%.
  • Rischio infarti e ictus perché l’Ema indaga sui farmaci anti influenza
Su quali medicinali l’agenzia del farmaco europea Ema ha avviato una revisione? Su quelli che contengono pseudoefedrina. In generale sono medicinali in cui la sostanza è associata ad un’altra per trattare la congestione nasale «derivante da raffreddore, influenza o allergia». Molti antinfiammatori vengono abbinati a quel principio attivo e vengono messi in commercio contro le malattie stagionali. Ema stessa fa alcuni nomi: Actifed, Aerinaze, Aspirin Complex, Clarinase, Humex rhume e Nurofen Cold and Flu. Ma contiene pseudoefedrina, ad esempio, anche il Fluimucil “influenza e raffreddore”. La procedura è stata richiestadall’agenzia francese dei medicinali, Ansm. È stato segnalato, pare dopo una decina di casi di persone che hanno avuto problemi, un possibile rischio di sindrome da encefalopatia posteriore reversibile (Pres) e sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile (Rcvs), problemi che colpiscono i vasi sanguigni nel cervello e possono comportare un ridotto afflusso di sangue e in certi casi causare «complicazioni gravi e pericolose per la vita». La segnalazione è arrivata dalla Francia.

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  • Mutui, il variabile più caro del fisso: non accadeva dal 2008
Un mutuo a tasso fisso per 30 anni e che copra il 70% del valore della casa oggi alle migliori condizioni quota tra il 3,5 e il 3,7%; i variabili legati all’Euribor trimestrale sono offerti con spread a partire da 1,10%, cioè, ai valori attuali, da 3,7% in su. Le richieste di finanziamento si stanno indirizzando in grande maggioranza sui tassi fissi. Una scelta che trova una controparte banca non sempre accomodante, per una semplice ragione: il cliente che prende un mutuo fisso non appena il costo del denaro invertirà la curva cercherà di surrogarlo cambiando banca. Quanto al variabile c’è giustamente paura di nuovi rincari, perché l’Euribor (il parametro dei variabili) tende ad adeguarsi alle scelte della Bce, e si può dare per scontato che Francoforte decida un nuovo rialzo di 50 centesimi del costo del denaro, per il resto non è possibile fare previsioni anche se rimane alta la probabilità di ulteriori rincari fino a quando l’inflazione non si approssimi al target del 2%.
  • Unipol, utili a 866 milioni
Unipol ha chiuso il primo anno del piano «Opening new ways» presentato lo scorso maggio con risultati «solidi malgrado il contesto sfidante», come li ha definiti il direttore generale del gruppo Matteo Laterza, ceo di UnipolSai. Tanto forti che la holding presieduta da Carlo Cimbri ha deciso di alzare del 23% il dividendo a 0,37 euro. Tradotto, significa un ammontare complessivo di 265 milioni per il 2022, più di un terzo di quello previsto a piano, che metteva in conto per il triennio al 2024 il pagamento di 750 milioni, ma anche superiore alle stime di mercato.  L’esercizio ha visto un utile netto di 866 milioni (+8,8%) e una raccolta assicurativa del 2,4% a 13,6 miliardi. Il gruppo è «sul binario di giusto». Al netto dei costi per il fondo di solidarietà per il prepensionamento di circa 900 dipendenti, l’utile normalizzato è balzato del 55%. Il traino è venuto dal settore non auto con la raccolta UniSalute (+10,6%) e dalla bancassicurazione cresciuta del 30% con Arca assicurazioni tramite i partner Bper e PopSondrio. Ha spinto i conti l’attività finanziaria di Unipol che ha completato la diversificazione degli investimenti. In particolare, il gruppo ha ridotto di un quarto il portafoglio di Btp, che oggi vale 17,5 miliardi. Obiettivo, ridurre la volatilità e gli accantonamenti richiesti dai regolatori. Sul fronte operativo UnipolSai lavora sul repricing delle polizze auto visto che il numero di sinistri sta tornando ad aumentare dopo il Covid e il costo è salito con l’inflazione. La strategia punta a ottenere una buona redditività del business della mobility che vale 4,2 miliardi.
  • Allianz, la convention
«Love, People, Skills and Money, tutto ciò contribuisce a Magic Allianz, il titolo della nostra Convention 2023» ha commentato il ceo di Allianz Giacomo Campora durante il “mega-evento” Convention presso il Centro congressi Allianz MiCo per la propria rete agenziale.

  • Unipol: profitti e dividendo in crescita, UnipolSai sconta il calo dei mercati
  • Auto, in cinque anni persi 340mila veicoli: calo del 7% ogni 12 mesi
  • Opzione donna, ritorno ai 58 anni ma con limitazioni

  • La garanzia di rendimento dei fondi pensione
  • Per le reti commissioni in calo fino al 38%
  • Consulenza. Assoreti: il 73 per cento dei clienti rischia di perdere il servizio
  • Molte le reti coinvolte: da Credem a Fineco, da Fideuram a Widiba
  • Polizze. Dopo il blocco dei riscatti a Eurovita si cerca un compratore
Questa in sintesi la questione che tiene con il fiato sospeso per gli assicurati con la compagnia Eurovita che nei giorni scorsi, su decisione Ivass, ha bloccato i riscatti per gli oltre 353mila clienti (per 15,3 miliardi di euro investiti su 413 mila polizze). Serve infatti almeno un’iniezione di capitale di 200 milioni che il fondo Cinven, proprietario di Eurovita, non ha per ora messo sul piatto. Così l’Ivass si è trovata costretta al commissariamento e al congelamento dei capitali. La difficile scelta presa dall’Authority assicurativa, mai giunta prima a bloccare i riscatti nè a commissariare una compagnia Vita, è motivata dalla necessità di frenare le richieste di riscatto giunte alla compagnia di proprietà del fondo di private equity inglese Cinven. Un gruppo che nell’ultimo decennio si è specializzato nel settore assicurativo facendo shopping in Italia dove ha acquisito Ergo, Eurovita Assicurazioni, Old Mutual Wealth Italy, Pramerica Life, formando la galassia Eurovita (che si compone di una holding e di una compagnia Vita).