Con l’esposizione della regione Asia-Pacifico (APAC) a eventi meteorologici estremi che portano a perdite insostenibili dovute ai rischi naturali e con l’alta inflazione che li aggrava, i riassicuratori della regione dovranno affrontare sfide per la loro crescita nel 2023, secondo GlobalData.

Il rapporto di GlobalData “Reinsurance Market Size and Trends Analysis by Region, Business Lines, Top Markets, Regulatory Overview and Competitive Landscape, 2021-2026” rivela che il settore riassicurativo dell’APAC è destinato a crescere a un tasso di crescita annuale composto del 7,6% da 171,4 miliardi di dollari nel 2021 a 246,8 miliardi di dollari nel 2026 in termini di premi ceduti.

I primi cinque mercati riassicurativi dell’APAC in termini di premi ceduti sono: Giappone, Cina, Australia, Hong Kong e Corea del Sud. Nel 2021, essi detenevano complessivamente una quota dell’84% del mercato dell’APAC.

Deblina Mitra, Senior Insurance Analyst di GlobalData, commenta: “L’aumento del costo dei sinistri dovuto all’elevata inflazione sta mettendo sotto pressione la redditività dei riassicuratori. Per ridurre questo fenomeno, i riassicuratori stanno limitando la copertura dei rami in perdita, aumentando i premi e spingendo gli assicuratori ad aumentare le franchigie. Questo a sua volta spingerà gli assicuratori ad aumentare i prezzi dei premi e i livelli di ritenzione per costituire una riserva per le franchigie più elevate. Ad esempio, l’assicuratore australiano IAG, nel rinnovo dei programmi di riassicurazione catastrofale del gennaio 2023, ha aumentato la ritenzione del 75% rispetto al luglio 2022“.

La società prevede che nel 2023 le linee assicurative di aviazione, marina, cyber, violenza politica e credito commerciale rimarranno vulnerabili alle perdite della guerra Russia-Ucraina. Gli assicuratori della regione APAC stanno inoltre lottando per trovare una copertura adeguata per i rischi di guerra per le spedizioni di merci e le forniture di gas naturale intorno alla zona di conflitto, poiché i riassicuratori tradizionali stanno uscendo da questa linea di business.

Mitra aggiunge: “Tuttavia, gli sviluppi normativi nella regione APAC avranno un impatto positivo sulla crescita della riassicurazione nei prossimi anni”.

Ad esempio, la riassicurazione in Giappone beneficerà della prevista implementazione di standard patrimoniali più elevati per gli assicuratori nel 2025. Si prevede che la normativa creerà una domanda di riassicurazione, in quanto eserciterà una pressione sugli assicuratori vita affinché aumentino la riassicurazione per ridurre i rischi patrimoniali. Il Giappone ha rappresentato il 35,2% dei premi ceduti in Asia nel 2021 e si prevede che crescerà a un tasso CAGR del 4,1% nel periodo 2021-26.

In Cina, i riassicuratori beneficeranno della nuova normativa sulla riduzione delle barriere all’ingresso. Il regolamento prevede un trattamento preferenziale per i riassicuratori stranieri se il loro sistema di regolamentazione della solvibilità è riconosciuto in Cina. In seguito a questo sviluppo, Mapfre Re ha aperto una filiale in Cina nel 2022. Nel 2021 la Cina deteneva una quota del 25,6% dei premi ceduti nell’area APAC. Si prevede che i premi ceduti in Cina cresceranno a un tasso del 12,4% nel periodo 2021-26.

“Nel 2023, i riassicuratori dell’APAC si concentreranno sulla gestione del rischio e limiteranno la loro esposizione alle perdite a causa del conflitto in corso tra Russia e Ucraina e dell’inflazione elevata. La crescita a lungo termine, tuttavia, rimarrà stabile grazie agli sviluppi normativi favorevoli che creeranno nuove opportunità di business per i riassicuratori”, conclude Mitra.