In Germania il prossimo passo di Ergo verso il metaverso – una formazione mirata in VR per gli intermediari – promette di attirare nuovi clienti e di creare un mercato con rischi digitali completamente nuovi da assicurare. I vantaggi di questo mondo digitale sono l’eliminazione dei confini di tempo e spazio, oltre che della lingua.

Quando in passato si ipotizzava l’attività assicurativa del futuro, al massimo ci si era immaginati di volare dal proprio agente di fiducia a bordo di un’auto in volo. Ma l’idea di due persone reali che si incontrano come avatar in uno spazio digitale che chiamano metaverso per stipulare un contratto assicurativo ha probabilmente superato le fantasie più audaci.

Ciò che all’epoca poteva essere impensabile è ora diventato realtà per Ergo Versicherungen. Dal 2020, l’assicuratore offre ai suoi agenti uno spazio digitale per condurre gli incontri con i clienti. “Le prime polizze sono già state firmate qui”, ha spiegato una portavoce della compagnia a VersicherungsJournal.

Ora Ergo offre un “VR Sales Training” a 500 agenti autonomi ogni anno. “Il Metaverso cambierà tutte le nostre vite come un mondo virtuale che cammina. È qui che in futuro si svolgeranno gran parte della nostra vita sociale e delle nostre interazioni che creano valore. Questo offre enormi opportunità anche al settore assicurativo”, spiega l’assicuratore.

Non si tratta solo di incontrare avatar controllati da persone in stanze 3D per parlare di copertura assicurativa. L’attenzione è rivolta anche ai prodotti del mondo online stesso. Dalle conversazioni sull’assicurazione delle auto d’epoca alla copertura di valori digitali completamente nuovi. Il metaverso diventerà il luogo adatto a questo scopo.

“I prodotti potrebbero essere combinati con ologrammi o simulazioni 3D per visualizzare il contenuto e renderlo più tangibile”, riferisce il portavoce. Altri vantaggi: La filiale di Metaverse sarebbe aperta 24 ore su 24. Non ci sarebbe affollamento in ufficio e i traduttori linguistici potrebbero consentire conversazioni in tempo reale nella lingua madre del cliente. Il bello di uno spazio digitale è che è accessibile a tutti in qualsiasi momento e da qualsiasi parte del mondo. I rappresentanti di Ergo in tutto il mondo potrebbero utilizzare una stanza nel Metaverse come opzione aggiuntiva e interessante per incontrare i loro clienti qui per un consulto su appuntamento, sia in Europa che in India o in Corea del Sud”, ha dichiarato la portavoce.

La sede nel Metaverse sarebbe “più di un centro commerciale per gli intermediari. Sarebbe un luogo di incontro digitale e di scambio”.

Il gruppo target di Ergo: i giovani. In questo caso, “ci si può rivolgere al gruppo di giovani esperti di digitale, che difficilmente può essere raggiunto attraverso i classici canali di comunicazione”, spiega il portavoce.

Secondo l’assicuratore, la formazione VR è particolarmente apprezzata dai giovani intermediari. Nei corsi di formazione VR vengono presentati quattro diversi clienti tipo e ci si esercita a condurre colloqui di consulenza di successo sulla rete.

Gli intermediari junior con meno esperienza di consulenza possono quindi “acquisire una preziosa esperienza nel trattare con diversi tipi di clienti attraverso la formazione. Imparano ad avere conversazioni con personaggi che potrebbero non aver incontrato nella vita reale, ma per i quali sono preparati nella formazione”.