L’Eiopa ha individuato 3 priorità di lavoro per il 2023, come indicato nel Piano di convergenza della vigilanza. Questi tre assi sono: l’attuazione della cultura comune della vigilanza e lo sviluppo di strumenti di convergenza della vigilanza; i rischi per il mercato interno e le condizioni di parità; la vigilanza dei rischi emergenti.

L’obiettivo è quello di “preservare la fiducia e la coerenza nel mercato interno”, pertanto l’autorità continuerà a concentrarsi sulla convergenza della vigilanza, “promuovendo studi di benchmarking dei modelli interni e affrontando la mancanza di convergenza nel modo in cui le imprese di riassicurazione con sede centrale in paesi terzi sono trattate dalle autorità nazionali competenti”.

Per quanto riguarda la cultura comune di vigilanza, l’Eiopa afferma che lavorerà sulla valutazione del rischio e “sull’applicazione della proporzionalità, sulle valutazioni di vigilanza del rischio di condotta e sull’approccio di vigilanza al rischio di sostenibilità”, oltre a sviluppare strumenti digitali per le autorità di vigilanza.

Per quanto riguarda i rischi emergenti, include il nuovo regolamento sulla resilienza operativa digitale (DORA), le pratiche di sottoscrizione informatica e gli strumenti per supportare le autorità di vigilanza nazionali nell’analisi del modello di business digitale.

“Creando una cultura di vigilanza forte ed equa, il piano dovrebbe anche contribuire a una migliore protezione degli assicurati e alla parità di trattamento dei consumatori in tutto il mercato interno dell’UE”, sottolinea l’Authority.

Il Piano di convergenza della vigilanza 2023 è disponibile qui.