di Angela Iuliano
Più tutela infortunistica per gli studenti. E i docenti. Intesa tra i ministeri dell’istruzione e del lavoro per ampliare le coperture assicurative Inail per l’alternanza scuola-lavoro. In occasione della seconda riunione del tavolo tecnico sulla sicurezza sul lavoro, la titolare del Lavoro Marina Calderone, di concerto con il ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara, ha annunciato l’intervento di ampliamento dei soggetti tutelati contemplati dal decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124 che disciplina l’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali del personale della scuola, sia i docenti sia gli studenti.

Una modifica normativa da inserire in uno dei prossimi decreti utili e che amplia la tutela degli studenti in genere per tutti gli eventi che si verificano all’interno dei luoghi di istruzione e loro pertinenze o nell’ambito delle attività programmate dalle scuole o istituti di istruzione di qualsiasi ordine e grado, con esclusione degli infortuni in itinere.

Si supererà, così, l’attuale disposizione normativa che limita la tutela oggi per le sole attività tecnico-scientifiche o esercitazioni pratiche ormai anacronistiche. Mentre per il personale docente sono stati fatti dei passi avanti per la tutela contro tutti i rischi lavorativi, compreso l’infortunio in itinere, sulla scorta della giurisprudenza e con i limiti di tale strumento, lo stesso percorso non è stato possibile per gli alunni. Di conseguenza oggi lo studente ha una tutela limitata solo a pochi e limitati rischi. Circostanza che ha determinato in quasi tutte le scuole l’attivazione di polizze assicurative private con oneri a carico delle famiglie. Ora Lavoro e Istruzione puntano ad ampliare al massimo le coperture assicurative sia nel contesto scolastico sia in quello dell’alternanza che, secondo l’Inail, potrebbero prevedere risarcimenti anche in caso di evento mortale nei confronti dei superstiti.

La modifica normativa, inoltre, chiarisce definitivamente la portata della tutela assicurativa Inail per il personale docente delle scuole di ogni ordine e grado, che conseguentemente viene a godere della stessa tutela contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali oggi garantita al resto dei lavoratori dipendenti, compreso l’infortunio in itinere. Durante la riunione del tavolo l’Inail ha anticipato interventi sulla formazione con strumenti e risorse innovativi ed efficaci, anche tramite l’uso di metodologie attive e tecnologie capaci di coinvolgere i giovani.

Per un adeguato sistema di sicurezza del lavoro nei luoghi dove si svolgono i percorsi di alternanza i presidi dell’Anp hanno proposto di stabilire protocolli di sicurezza validati da soggetti qualificati, in modo tale da rendere la fattispecie penale inevitabile solo in caso di mancata applicazione dei protocolli validati da soggetti di attestata qualificazione e, dunque, particolarmente competenti.

E hanno chiesto di chiarire tempi e modalità delle formazione sulla sicurezza sia per studenti sia per i tutor da realizzare col supporto anche delle università e a opera esclusivamente di Rspp qualificati e medici del lavoro. In investimento in formazione che per la Fcl-Cgil non può prescindere dal coinvolgimento dei sindacati.
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