Il fatturato totale di Allianz è aumentato del 5,7% a 148,5 miliardi di euro nel 2021. Al netto degli effetti di cambio e di consolidamento, l’aumento è stato del 6,1%. Le forti vendite negli Stati Uniti e in Italia hanno contribuito alla crescita del fatturato nel segmento Life/Health. Il segmento Property-Casualty ha beneficiato di aumenti di prezzo e di volume, mentre il segmento Asset Management ha registrato maggiori ricavi legati al risparmio gestito e un aumento delle commissioni di performance.

Nel solo IV trimestre i ricavi totali sono aumentati del 7,9% a 38,4 miliardi di euro. La crescita interna dei ricavi, che tiene conto degli effetti valutari e di consolidamento, è stata del 5,9%, trainata da tutti i segmenti di attività.

L’utile operativo è balzato del 24,6% a 13,4 miliardi di euro, spinto da una maggiore redditività in tutti i segmenti di attività. Inoltre, questo aumento riflette l’impatto negativo di COVID-19 sull’utile operativo dell’anno precedente. L’aumento del patrimonio medio in gestione (AuM) e il continuo controllo dei costi hanno portato a un forte aumento dell’utile operativo del segmento Asset Management. Il segmento Property-Casualty ha registrato un risultato assicurativo più elevato, anche a fronte di elevati sinistri da catastrofi naturali. Nel segmento Vita/Malattia, l’utile operativo è cresciuto grazie all’aumento delle riserve e al miglioramento dei margini tecnici e di investimento.

L’utile netto di competenza degli azionisti ammonta a 6,6 (6,8) miliardi di euro, poiché l’accantonamento per la questione AllianzGI U.S. Structured Alpha ha ridotto l’utile netto del gruppo nel 2021 di 2,8 miliardi di euro, compensando il maggiore utile operativo.

Il rendimento del capitale proprio (RoE) è stato del 10,6% (11,4%).

Il Consiglio di gestione proporrà un aumento del dividendo a 10,80 euro per azione per il 2021.

Nel IV trimestre la perdita netta di competenza degli azionisti è stata di 292 milioni di euro, rispetto a un utile netto di 1,8 miliardi di euro nel periodo precedente, in quanto l’aumento dell’utile operativo è stato compensato dall’impatto di un accantonamento ante imposte di 3,7 miliardi di euro per la questione AllianzGI U.S. Structured Alpha.

L’indice di capitalizzazione Solvency II è salito di un punto percentuale al 209% alla fine del 20213 dal 207% alla fine del 2020.

“La performance sottostante è stata molto forte nel 2021, come evidenziato dall’utile operativo di 13,4 miliardi di euro.
Nell’attività Property-Casualty, il rimbalzo nelle linee commerciali e globali mostra chiaramente che siamo ben posizionati per beneficiare di ulteriori miglioramenti nel contesto di sottoscrizione. Anche di fronte a gravi eventi meteorologici, il nostro combined ratio è migliorato grazie alla nostra costante attenzione alla disciplina di sottoscrizione e al miglioramento della produttività.
Nel ramo Vita/Malattia, il solido livello di nuovi affari con forti margini sottolinea la sana domanda dei nostri prodotti. La nostra attività di Asset Management ha fornito una solida performance con un alto livello di afflussi dai clienti in tutte le regioni e in tutte le classi di attività. Il patrimonio in gestione ha raggiunto un altro record alla fine del 2021. L’utile netto del segmento è stato influenzato da un accantonamento effettuato in previsione di transazioni con i principali investitori nei fondi AllianzGI U.S. Structured Alpha e alla luce delle discussioni in corso con le autorità governative statunitensi, un importante primo passo verso la risoluzione dei vari procedimenti correlati.
La nostra forte performance di business, guidata dai solidi fondamentali di base del nostro franchise, rafforza la nostra fiducia nelle nostre prospettive per il 2022″, ha dichiarato in una nota Giulio Terzariol, Chief Financial Officer di Allianz SE.