Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali


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La «cassa integrazione» non taglia la pensione dei lavoratori. Il relativo periodo, infatti, è coperto con contributi del fondo di solidarietà utili ai fini del diritto e della misura di tutte le pensioni, inclusa quella anticipata, dei lavoratori beneficiari.

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  • Un quarto degli utili di Intesa viene dalle assicurazioni
Il gruppo milanese è in testa alla classifica italiana della raccolta premi nel Vita e scala posizioni nei Danni. La nuova frontiera ora sono i servizi per gli anziani. Nicola Fioravanti: “I clienti del nostro gruppo hanno una notevole liquidità ferma sui conti correnti e contiamo di poter trasformare parte di questi risparmi in polizze”
  • Diritti e ambiente, la responsabilità delle aziende
Una proposta di direttiva per obbligare le imprese a farsi carico dei controlli sulla sostenibilità dell’intera filiera produttiva: le imprese europee di dimensioni medio-grandi dovranno farsi carico della sostenibilità sociale e ambientale della loro filiera produttiva. Dovranno verificare che anche tra i loro fornitori e i fornitori dei fornitori non avvengano violazioni dei diritti umani e delle regole ambientali
  • Il big bang delle polizze banco di prova per la Brexit
Il governo inglese vuole cambiare i criteri stringenti di Solvency II per sprigionare nuove risorse a vantaggio delle compagnie assicurative e degli investimenti a lungo termine nelle infrastrutture inglesi. Ma una riforma è anche nei piani UE. La revisione delle regole si concentrerà principalmente su una riduzione sostanziosa del margine di rischio per le compagnie e su una parziale deregolamentazione degli asset a copertura dei rischi
  • Per la raccolta un anno d’oro. Risparmio gestito da record
Nel 2021 alla consulenza sono stati affidati in totale altri 57,3 mld contro i 35 del 2019 in periodo pre Covid. Sale a doppia cifra lo stock, meno amministrato, rallenta la liquidità
  • Polizze Auto, migliora l’assistenza ma clienti meno soddisfatti
Calano i prezzi, tra gli elementi di criticità affiora però la liquidazione dei danni che fa flettere lievemente il gradimento. Gli utenti apprezzano la trasparenza. L’analisi dell’Istituto tedesco Qualità e Finanza. Nove compagnie vanno al massimo: quattro società dirette e cinque realtà con agenzie ottengono l voto “Ottimo”. Altrettante si fermano un gradino sott: “Top

  • La banca del risparmio. Fineco, «terzo polo» (e chi la insegue)
Piazza Affari, da quasi un anno, sta aspettando la prima mossa di Andrea Orcel, ceo di Unicredit. A dire il vero qualche iniziativa c’è stata. Prima la trattativa (poi fallita)con il governo per il Monte Paschi, poi l’idea di una banca che preferiva rimanere stand-alone e infine un tentativo di matrimonio con Banco Bpm. Insomma, una serie di mosse che hanno creato attese ma al tempo stesso reso poco chiaro il percorso al mercato. Alla fine Orcel un merger lo farà (Commerzbank?). La sua fama parla per lui. Al momento si devono ancora capire quali potranno essere le mosse di Unicredit (anche se dal cambio ai vertici il titolo è salito circa il 60%).
  • Cimbri al Canova
Con alle spalle un’esperienza ultraquarantennale, medita di diventare qualcosa di più di un «club». E con tanti soci di peso attivi nella finanza e nell’economia è alla ricerca di un’interlocuzione diretta con la politica. Ma il fulcro delle attività del Canova Club di Stefano Balsamo resta saldamente l’incontro con i top manager del sistema. In agenda, per giovedì 10 marzo, al Gallia di Milano c’è l’amministratore delegato di Unipol Group e presidente di UnipolSai, Carlo Cimbri, autore e regista del «terzo polo» bancario.